La ricostruzione prende pieghe inaspettate e diverse e ad Amatrice passa anche per la cucina e le tradizioni ad essa correlate.
E’ sulla scia del desiderio di riprendere le fila della quotidianità che nasce il libro presentato domenica mattina, presso l’area food di Amatrice, “Sapere e sapori della tradizione” che porta agli occhi dei lettori le “cucine” e i ricordi di Elvira Guerrini.
L’autrice è un’amatriciana doc che ha voluto mettere su carta la propria esperienza di cuoca, ma anche di donna impegnata nei momenti in cui la cittadina si offriva ai visitatori come la patria di piatti succulenti, basti pensare alla sagra degli spaghetti all’amatriciana o alla partecipazione di Amatrice alla trasmissione “Mezzogiorno in famiglia” nella primavera del 2016.
Elvira Guerrini nasce ad Amatrice il 29 luglio 1956, figlia di Nicola Guerrini di Cornillo Vecchio e di Nella Marchioni di Voceto. Dal 1982 al 2007 è stata cuoca del ristornate Ma-Tru di Amatrice all’inizio di corso Umberto I, gestito insieme al marito Giovanni Coltellese.
Madre di due figli, Francesca e Daniele e nonna di Mattia, nato dopo il terremoto, Elvira è una sorridente signora dal carattere gioviale, sempre disponibile a collaborare per ogni iniziativa che porti la popolazione a vivere momenti conviviali.
Dopo il sisma Elvira si sta dedicando anima e corpo alla comunità: ha cucinato gli gnocchi ricci in occasione della visita del principe Carlo d’Inghilterra, ed è facile incontrarla ogni sera al parco Don Minozzi intenta ad annaffiare e curare le piante e il verde che adornano il monumento dedicato alle vittime.
Un libro che nasce da un’esigenza molto sentita della popolazione Amatriciana, dopo i nove terremoti tra il 24 agosto 2016 e il 18 gennaio 2017: quella di preservare e divulgare la memoria del paese.
Le ricette sono espressione di un’Amatrice che c’era e ancora c’è, con le sue abitudini e usanze, dietro le quali, esiste una comunità che veglia dall’alto affinché quel patrimonio di vita non venga dimenticato.
Grazie anche al finanziamento dell’associazione culturale “Laga Insieme Onlus”, che ha creduto in questo progetto, le ricette tante volte preparate dalle mani di Elvira, sono oggi patrimonio di tutti coloro vorranno attingere alla sua saggezza culinaria.
Il volume, oltre a riportare fedelmente le ricette dei tanti piatti tipici del territorio, scritte in un personalissimo corsivo, narra le ambientazioni in cui queste venivano realizzate e il modo in cui sono state tramandate ad Elvira dalle persone incontrate sul suo cammino, partendo dai ricordi d’infanzia e dai momenti di festa in famiglia.
Si apre un vissuto intenso punteggiato di sapori, dal Natale con i frittelli ed il tronchetto, il Carnevale e le pizze fritte, la Pasqua con il carosello e la pupazzetta, via via in un accavallarsi di piatti e ricordi tanto cari ad Elvira e a quanti la conoscono come cuoca e persona.