Amatrice, Diocesi di Rieti

“Concerto per un nido”, prosegue la grande solidarietà dei bambini di Bergamo

Prosegue ininterrotto il “ponte” solidale che lega Ponte San Pietro di Bergamo con Amatrice.

Tutto esaurito nella sede del seminario con il concerto ideato per raccogliere fondi destinati a costruire un asilo nido nell’area del Don Minozzi.

Oltre mille i biglietti venduti per questa iniziativa organizzata dalla scuola cattolica Caterina Cittadini, che va ad unirsi a quelle già attuate in precedenza a sostegno del paese appenninico devastato dal sisma.

Nella “casa gialla”, come viene chiamata la scuola elementare a causa dell’intenso colore delle pareti esterne, la raccolta fondi per Amatrice iniziò lo scorso anno, tramite la presentazione del libro “Gocce di memoria”, libricino memoriale edito dalla Chiesa di Rieti come testimonianza delle 249 vite spezzate dal terremoto. A seguito dell’incontro avuto a Bergamo con Sabrina Vecchi, autrice del libro, vennero raccolti ventimila euro, consegnati direttamente nelle mani del vescovo Domenico Pompili da una delegazione di genitori e insegnanti dell’istituto. Nei giorni scorsi dunque “il secondo step” della raccolta con il “Concerto per un nido”, sotto la direzione dell’insegnante Roberta Ferrari.

Ciò che ha colpito gli intervenuti alla serata è stata la dedizione dei bambini e la loro attenzione su tali argomenti, poiché per portare a termine un progetto così ambizioso è stato necessario armarsi di tempo, volontà e dedizione: e i bambini di Ponte San Pietro hanno davvero dimostrato di avere queste qualità. L’ospite d’onore della serata è stato l’alpinista Simone Moro che ha definito il progetto «virtuoso per dare una mano a chi ne ha bisogno; a volte basta un gesto, una presenza».

La grande sorpresa è stata la lettera di risposta all’invito di Papa Francesco al concerto, di cui ha informato i presenti monsignor Borgia: «il Santo Padre ringrazia vivamente per l’impegno e l’entusiasmo profuso nel lodevole progetto di solidarietà e testimonianza cristiana e, stringendo idealmente le vostre mani per costruire una lunga catena di solidarietà nell’accoglienza, nell’ascolto, nel dialogo e nella condivisione, assicura per ciascuno un fervido ricordo al Signore». A conclusione vi è stato un momento corale spirituale che ha avuto la benedizione del Papa.

I punti fondamentali per adempiere ad importanti progetti come questa iniziativa sono il tempo e la volontà di fare, a dimostrazione di questo l’attenzione costante che i bambini di 10 anni hanno avuto verso il loro futuro. Gli allievi della scuola Cittadini di Ponte San Pietro lo stanno imparando già da piccoli e lo stanno concretizzando.

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