Dove ci sono libri c’è futuro. Ed è in questa direzione che va a collocarsi l’inaugurazione della nuova biblioteca di Amatrice, nata grazie al colosso statunitense di e-commerce Amazon, all’Università di Udine e a tanti generosi enti, scrittori e cittadini che hanno voluto donare un volume per aiutare la rinascita delle zone terremotate.
La biblioteca è stata inaugurata simbolicamente nella ricorrenza del Wolrd Book Day, Giornata Mondiale del Libro, iniziativa dell’Unesco finalizzata a celebrare e valorizzare il valore della lettura in maniera trasversale ed universale.
Amazon e l’ateneo di Udine hanno contribuito attivamente alla donazione della raccolta digitale attraverso il progetto Un eBook per Amatrice, ma non sono mancate anche le donazioni in versione cartacea e con dedica degli autori, nazionali ed internazionali.
Testimonial dell’evento il giovane Giuseppe Catozzella, vincitrice del Premio Strega e del Premio Letterario Città di Rieti con il libro Non dirmi che hai paura, toccante romanzo sul tragico percorso di vita dell’atleta somala Samia Yusuf Omar. Il giovane autore ha anche voluto coinvolgere con una sessione di lettura i ragazzi delle scuole locali.
La nuova biblioteca è nata nei pressi della sede del Comune di Amatrice, e si compone di sei moduli container donati dall’azienda Vailog ed Engineering 2K. Da oggi dunque sarà dunque possibile aggiungere un altro tassello al percorso di ricostruzione della comunità amatriciana, a partire dalla cultura e da un luogo che consentirà di ritrovarsi o ritagliarsi un rilassante momento di lettura.