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Pronta la nuova scuola di Accumoli

E’ stata posata la prima pietra del nuovo plesso “Romolo Capranica”, la scuola dell’infanzia che verrà realizzata nei pressi del villaggetto di Sae di Accumoli, una delle località maggiormente colpite dal terremoto da ormai circa due anni nel centro Italia. A posarla è stato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, accompagnato dal commissario per la ricostruzione, Paola de Micheli, dal sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci, e dal vescovo della diocesi di Rieti, monsignor Domenico Pompili.

La struttura sarà realizzata secondo i canoni costruttivi più moderni, con caratteristiche antisismiche e ad alta efficienza energetica: il costo sfiora 1 milione e 300mila euro, mentre i lavori dureranno circa 100 giorni, appena 60 per le previsioni più ottimistiche degli addetti. La scuola primaria e dell’infanzia sarà costituita da un edificio a un solo piano con una superficie totale di quasi 700 metri quadrati, con il progetto che prevede la realizzazione di tre aule didattiche cui si aggiungono quelle di laboratorio, dei professori, del refettorio, della cucina e dei locali accessori. Dodici saranno i bimbi che frequenteranno la scuola dell’infanzia, mentre la primaria ospiterà 19 alunni.

«La ricostruzione – ha detto Zingaretti durante la cerimonia – è tante cose che si susseguono. La scuola è stata uno dei pilastri. E mettere ora la prima pietra di quella definitiva e inaugurare la scuola finita di Amatrice sono un altro simbolo. Ora, però, si va avanti e non ci ferma nessuno». Inoltre, «L’apertura del polo scolastico di Amatrice – ha aggiunto Zingaretti – è un grandissimo segnale di speranza. Non ci fermeremo mai e come abbiamo promesso il 24 agosto 2016, fino a quando non sarà finita – ha concluso – saremo qua e faremo di tutto affinché tutto sia ricostruito. Questo campus dimostra che è possibile».

Il governatore ha sottolineato più volte la celerità delle opere e degli interventi messi in campo. Tanto che «per la prima volta dal dopoguerra la ricostruzione pubblica è più veloce della privata». E non solo «Tutte le gare per la rimozione delle macerie sono ultimate e i lavori stanno andando avanti con la supervisione delle famiglie». Soddisfatto anche il sindaco di Accumoli Stefano Petrucci : «Finalmente questo giorno tanto atteso è arrivato iniziamo questi lavori con l’auspicio che finiscano presto, speriamo prima di Natale. Le nuove generazioni sono quelle che dovranno rimanere sul territorio».

Laura Barbuscia per La Repubblica

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