Una giornata diversa dal solito alla Rsa San Raffaele di Borbona.
L’azione della diocesi di Rieti e della Caritas diocesana sui territori del cratere si è concretizzata anche per questa estate, come già nel 2017 nei centri estivi proposti ai bambini di Borbona, Posta e Cittareale, come a quelli di Amatrice ed Accumoli, ponendo in essere tre diverse proposte sul territorio.
Negli ultimi due mesi, a partire dal 2 luglio, i bambini di Posta, Cittareale e Borbona hanno frequentato il centro estivo che si è svolto in quest’ultimo comune, presso la ex scuola Domenico Lopez, messa a disposizione della diocesi e della Caritas dall’amministrazione borbontina.
All’iniziativa hanno aderito dai trenta ai cinquanta bambini a settimana tra quelli residenti sul territorio tutto l’anno e quelli che, invece, ripopolano questi paesi nella bella stagione per trascorrere giorni di vacanza insieme ai nonni.
La giornata del centro inizia con i “bans”, sorta di balli animati proposti dai volontari che in queste settimane si sono alternati con una cadenza quindicinale, provenendo da varie parti d’Italia e facendo scalo al campo Caritas di Torrita in Amatrice.
Dai seminaristi di Anagni, a quelli di Roma, ai frati di Frascati, passando per Rivoli e poi Milano e Brescia, fino a giungere nella partenopea Nola, tutti hanno dato il loro contributo al centro estivo supportando gli operatori e volontari fissi che si sono occupati delle varie attività del centro estivo.
Gioco, canto, attività creative hanno impegnato le mattinate dei bambini, ma non sono mancati momenti di preghiera, coadiuvati nelle ultime tre settimane dalla presenza di don Roberto D’Ammando , e momenti di riflessione sulla figura di San Francesco e su temi come la cura per l’ambiente, l’accoglienza dell’altro, il bene capace di generare bene, il pensare a che tipo di adulto voglio diventare.
Il centro estivo è stato anche occasione di collaborazione con realtà locali come ad esempio la banda di Borbona. Il maestro, insieme ad altri componenti della formazione, hanno dedicato i loro mercoledì mattina all’incontro con i bambini, trasmettendo loro la passione per la musica e per le realtà aggregative.
Altra importante presenza è stata quella di Mirko Rendina, giovane amatriciano, che per due volte alla settimana ha messo a disposizione la sua preparazione atletica per far divertire i bambini attraverso lo sport, il movimento e il rispetto delle regole, componente caratterizzante ed essenziale delle settimane passate insieme.
Non sono mancate uscite e visite verso mete locali come il santuario di Santa Maria del Monte e un agriturismo di Cittareale in compagnia degli asinelli, o meno vicine come il parco avventura di colle San Mauro e il santuario di Greccio, per conoscere meglio la figura di Francesco.
Come non ricordare l’incontro con l’associazione “Il Castagno” di Favischio, per la festa dell’albero, e il disegno realizzato su un grande telo con i colori della natura.
Sul territorio di Borbona sorge inoltre un’importante realtà, quella dell’Rsa San Raffaele, ed è lì che i bambini si sono recati, genitori al seguito, nel pomeriggio del 21 agosto, per vivere la celebrazione presieduta dal vescovo Domenico con la concelebrazione del parroco don Ernesto e animata dai canti che i bambini hanno imparato nelle settimane del centro estivo, insieme agli ospiti della struttura. Un momento dal clima familiare, emotivamente pregno di gioia per grandi e piccoli.
A seguire, presso i locali della ex scuola la cena per tutti organizzata e cucinata dagli educatori, alla presenza del sindaco di Borbona che ha auspicato il ripetersi dell’esperienza anche nei prossimi anni in collaborazione anche con le amministrazioni degli altri comuni interessati.
La serata si è conclusa con la visione di un video che racconta in alcuni scatti il percorso e la gioia di questi due mesi di attività con e per i bambini.
Foto di Daniele Amici.