Amatrice

Visita ad Amatrice per i giovani di Peschiera dopo il dono dei pick-up

A un anno dal primo viaggio ad Amatrice, i ragazzi coinvolti nel progetto «giovani attivi» del Comune di Peschiera sono tornati nei luoghi colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016.

A un anno dal primo viaggio ad Amatrice, i ragazzi coinvolti nel progetto «giovani attivi» del Comune di Peschiera sono tornati nei luoghi colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016. Lo scopo della nuova esperienza è stato vedere i frutti di quanto seminato lo scorso anno, quando il gruppo di circa quindici giovani tra i 16 e i 25 anni ha cercato dei progetti d’aiuto cui destinare i fondi raccolti con le iniziative benefiche messe in campo dal Comune con le associazioni arilicensi. Durante la prima visita ad Amatrice e ai paesi limitrofi i giovani hanno conosciuto i volontari del Raggruppamento operativo emergenze (Roe) – Colonna mobile nazionale Protezione civile onlus, capendo da loro che l’esigenza era acquistare mezzi di trasporto per spostarsi tra le zone del centro Italia rese impervie dal terremoto e per pulire le strade durante le nevicate. Dei 27.744 euro raccolti, 25mila sono così serviti per acquistare due pick-up e la somma restante è stata usata per il viaggio dei «giovani attivi». Ad accompagnarli c’erano la sindaca Orietta Gaiulli, gli assessori Daniela Florio e Luca Righetti, l’educatore Emiliano Piccagli, il presidente del comitato arilicense della Croce rossa Pietro Joanna, Giuseppe Pegoraro e Luigino Danzi della Protezione civile di Peschiera. Nei territori colpiti dal terremoto del 2016 il Roe gestisce due campi di accoglienza ma è anche impegnato nella realizzazione di una squadra di Protezione civile intercomunale a favore dei paesi che si affacciano sulla direttrice via Salaria, nell’alto Lazio, fino ai confini con Marche e Umbria. 

Da www.larena.it

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