Tecnologie applicate per la riproduzione dei beni culturali in formato digitale per il Museo Cola Filotesio di Amatrice distrutto dal sisma del 2016. Questa è in sintesi l’esperienza riportata dal professor Giuseppe Amoruso del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, nel suo intervento alle “Giornate del Restauro e del Patrimonio Culturale” di Ferrara.
Si tratta di una applicazione legata sostanzialmente alla conoscenza, rivolta per lo più alle persone e studiata per riprendere il contatto con i luoghi perduti (riassociare immagini a luoghi e a delle sensazioni). L’utilizzo poi di una cabina interattiva permette anche di registrare le sensazioni dei fruitori dando la possibilità di fargli raccontare le proprie esperienze personali e salvare i propri ricordi.
Un progetto di ambiente immersivo per far si che la comunità si riappropri di un luogo andato distrutto come il Museo di Amatrice.