Amatrice, In primo piano

Amatrice, Alessandra Pesce e Vito Crimi presentano oggi il Progetto Latte Fieno

Venerdì 17 maggio alle ore 10.30 si terrà ad Amatrice la presentazione del progetto “Latte Fieno”, una soluzione per rilanciare la zootecnia nelle aree colpite dal terremoto.

Venerdì 17 maggio alle ore 10.30 si terrà ad Amatrice la presentazione del progetto “Latte Fieno”, una soluzione per rilanciare la zootecnia nelle aree colpite dal terremoto.

Il progetto Latte fieno rappresenta un’opportunità per gli allevatori dell’area e permette la riattivazione dell’economia locale di Amatrice e dei comuni del reatino colpiti dal sisma. Il progetto ha l’obiettivo di costruire una filiera di qualità attraverso intese e accordi tra gli attori che abbia ricadute per l’intero settore e per il territorio: l’intento è di creare un modello virtuoso che possa rappresentare un riferimento per molte altre realtà delle aree interne e appenniniche del Paese.

Il progetto è in linea con le esigenze di sostenibilità ambientale – il disciplinare prevede infatti sistemi di allevamento a bassissimo impatto sull’ambiente e nel massimo rispetto del benessere degli animali; economica – incremento della remunerazione per gli allevatori che rispettano il disciplinare di qualità; sociale e occupazionale – favorisce il mantenimento e la maggiore remunerazione delle attività imprenditoriali e il conseguente mantenimento di livelli occupazionali, riducendo i rischi di abbandono delle aree colpite da terremoto.

Dopo i saluti del sindaco di Amatrice, Filippo Palombini, interverranno Alessandra Pesce, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, e Vito Crimi, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Seguirà poi un’assemblea pubblica con gli attori della filiera e i soggetti del territorio.

«Un progetto, sottolinea il Ministero in una nota, che getta le basi per la creazione di circuiti economici in grado di restituire alle aree interessate una propria dignità produttiva, attraverso la valorizzazione delle produzioni e il lavoro degli agricoltori».

Previous ArticleNext Article