Torna a riaprire le proprie porte il MuDa, il Museo diocesano di Amatrice che permette di godere di alcune tra le più belle opere di arte sacra del territorio colpito dal sisma attraverso una particolare modalità di ricostruzione tridimensionale, da vivere attraverso un’apposita app.
Salvati dal terremoto, gli originali sono al momento custoditi nei depositi dei beni culturali della diocesi, in attesa di poter tornare nei luoghi di origine.
A partire dal 18 luglio, ogni sabato e domenica, la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 16 alle 19, nell’apposito padiglione attiguo all’area dell’Opera Don Minozzi i visitatori potranno ammirare attraverso i propri dispositivi o con i tablet messi a disposizione all’ingresso.