Beni culturali, In primo piano

Il documentario “Polvere” sbarca al Festival di Venezia

Lunedì 7 settembre 2020 nell'ambito della  77ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, si terrà la proiezione in anteprima del documentatio "Polvere", una produzione Clipper Media incentrata sui beni culturali di Amatrice

Lunedì 7 settembre 2020 presso lo Spazio Incontri and VPB LIVE Channel dell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, nell’ambito della  77ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, si terrà la proiezione in anteprima del documentatio “Polvere“, una produzione Clipper Media in collaborazione con AREGOLADARTE, per la regia di Simone Aleandri.

Dal 2002 Amatrice ha avuto un Museo, dedicato al pittore rinascimentale Cola Filotesio, in cui erano raccolte opere d’arte di pregio, significative per il territorio. La notte del 24 agosto 2016, a causa del terremoto, il Museo è crollato, come il resto del centro storico. La sua direttrice, Floriana Svizzeretto, ha perso la vita sotto le macerie. Questo documentario ricostruisce il percorso di recupero delle opere d’arte ad Amatrice dopo il sisma, attraverso le storie delle persone che, dopo Floriana, se ne sono prese cura. Don Luigi, esile ma energico prete di montagna di 88 anni, è stato incaricato dalla curia di sorvegliare lo stato delle cose. Luciana, che lo aiuta in questa missione, ha addirittura recuperato gli arredi dalle chiese quand’erano ancora pericolanti. Vito ha perso il suo negozio di antiquariato, ma continua a restaurare statue. Mentre Cico, giovane scultore, insegna ai bambini di Amatrice a esprimere i traumi attraverso l’arte. Brunella, una delle migliori amiche di Floriana (insieme a lei aveva immaginato il Museo), ora lavora per il Comune e, tutte le volte che entra in zona rossa, fa i conti con i propri ricordi. Amatrice diventa così emblema del modo in cui l’arte viene tutelata e reinventata per ricostruire le comunità, la memoria e la coesione sociale.

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