Amatrice, In primo piano

Nessuno resti solo: ad Amatrice la “Befana tardiva” per i bambini

In arrivo una ‘befana tardiva’ per 26 bambini del luogo: in dono dei tablet, che possono essere di aiuto per la didattica a distanza

“Nessuno resti solo”. Questo l’obiettivo di un’iniziativa di solidarietà prevista per domani, sabato 6 marzo, dalla Cisl di Roma Capitale e Rieti e dalla Fit-Cisl del Lazio: alle ore 11, una delegazione del sindacato, guidata dai Segretari Generali Carlo Costantini e Marino Masucci, sarà ad Amatrice per partecipare a una messa, presieduta dal vescovo di Rieti, Domenico Pompili. A seguire, saranno consegnati dei doni a 26 bambini del luogo. Una ‘befana tardiva’, arrivata fuori ‘orario’ a causa dell’emergenza Coronavirus, ma che non dimentica gli abitanti di quei territori che, più di altri, sono in sofferenza negli ultimi anni.

«Abbiamo deciso di donare dei tablet ai bambini – spiegano i Segretari Generali della Cisl di Roma Capitale e Rieti, Carlo Costantini, e della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci – per sostenerli nella didattica a distanza, e per fare in modo che l’effetto incrociato del terremoto del 2016 e della pandemia non li faccia sentire più isolati che mai. ‘Nessun uomo è un’isola’, ora come non mai dobbiamo ricordacelo, e ricordarlo soprattutto ai più giovani. L’emergenza Covid, lungi dal farci arrendere alla solitudine e all’egoismo, è un’importante occasione per riscoprire valori come la solidarietà e la comunanza a tutti i livelli, da quello geopolitico al quotidiano, e ai gesti di ogni giorno».

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