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Parte il piano di finanziamenti per le aree colpite dal sisma

Il ministro per la Coesione territoriale Mara Carfagna ha firmato ad un Contratto Istituzionale di Sviluppo che porterà in provincia di Rieti 22,4 milioni di euro. Serviranno a finanziare 13 progetti, 5 dei quali riguardano cultura e turismo, altrettanti la riqualificazione urbana, uno i trasporti e la mobilità e due le infrastrutture sociali.

Tra i comuni interessati, quello di Cittareale per la realizzazione di un’area fieristica, Posta e Amatrice per il biodistretto Terra Viva, ma anche Leonessa, Accumoli, Borbona, Borgo Velino, Cantalice, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Rieti. Ad Antrodoco arriveranno 800mila euro per la ristrutturazione della piscina nell’area termale; altri 3,5 milioni serviranno per la ciclovia dei Monti Reatini.

Finanziato con 3,5 milioni di euro anche il recupero dell’Ospedale vecchio di Rieti, che una volta riqualificato, insieme anche al trasferimento dell’Università a Palazzo Aluffi, risulterà funzionale all’offerta di nuovi spazi nel centro storico della città dedicati alla didattica, alla convegnistica, ad eventi aggregativi-culturali e all’insediamento di nuovi uffici.

«Avevo preso l’impegno di completare entro l’anniversario del terremoto la selezione dei progetti del CIS ‘Sisma’, e sono soddisfatta: abbiamo un elenco di iniziative di assoluta qualità, concordato con tutte le amministrazioni competenti, dalle quattro Regioni interessate ai capoluoghi del cratere, fino ai piccoli Comuni come Amatrice, Accumoli, Castelluccio di Norcia, per cui cinque anni fa si mobilitò tutto il Paese», ha dichiarato il ministro al termine della riunione tecnica sul Contratto Istituzionale di Sviluppo per le aree colpite dalla catastrofe del 2016.

«Sono orgogliosa per la velocità con cui è stato affrontato e portato a termine l’impegno – ha dichiarato il ministro Carfagna nel corso del suo intervento – e sono orgogliosa per l’ottima collaborazione di tutti: il commissario Legnini, i presidenti di Regione, i sindaci e ogni ente coinvolto nell’elaborazione delle proposte».

 

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