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Il Commissario Legnini ad Accumoli e Amatrice per fare il punto sulla ricostruzione

«Oggi ad Amatrice e Accumoli abbiamo fatto il punto sull’andamento generale della ricostruzione in questi due comuni dove l’elevatissimo grado di distruzione rende tutto molto complesso e difficile», ha detto il Commissario Straordinario al Sisma 2016 Giovanni Legnini

«Oggi ad Amatrice e Accumoli, con i sindaci, USR e Regione Lazio abbiamo fatto il punto sull’andamento generale della ricostruzione in questi due comuni dove l’elevatissimo grado di distruzione rende tutto molto complesso e difficile», ha detto il Commissario Straordinario al Sisma 2016 Giovanni Legnini.

«Con i tecnici e i cittadini, abbiamo affrontato problemi e situazioni specifiche finalizzate a rimuovere gli ostacoli alla redazione dei progetti. Tra i tanti temi, sono stati in particolare affrontati quelli dei tempi e modalità del ricofinamento puntuale degli aggregati nel centro storico di Amatrice e la decisione definitiva sulle delocalizzazioni ad Accumoli sulle quali finalmente si è pervenuto ad una decisione. Dopo il buon ritmo acquisito nel corso del 2021, la ricostruzione sta sperimentando nuove difficoltà dovute a fattori esterni, come la crescita dei prezzi e la scarsa disponibilità di tecnici e imprese, anche a causa dell’enorme crescita degli interventi legati al Superbonus 110% su tutto il territorio nazionale. Dobbiamo fare tutto il possibile per superare queste nuove e inaspettate difficoltà, con un sforzo aggiuntivo che ho sollecitato anche ai professionisti e alle imprese. Saremo ancora in questi Comuni, con il sub commissario Fulvio Soccodato, l’Usr e la Regione, ogni quindici giorni per verificare lo stato di avanzamento delle progettazioni , ascoltare i cittadini, sostenere i sindaci per definire cronoprogrammi chiari e puntuali ed evitare che si affermi una nuova fase di stallo e di lentezze», ha concluso Legnini.

In particolare, abbiamo stabilito una tabella di marcia serrata per fare in modo che possano partire gli interventi di edilizia privata. Saranno messi a disposizione dei progettisti, entro il 1 marzo, i risultati dello studio dei sedimi delle abitazioni per permettere il deposito dei progetti. Verrà attuata inoltre una approfondita valutazione delle interferenze della ricostruzione pubblica con quella privata. Ogni due settimane ci sarà un incontro tra la Struttura commissariale, la Regione Lazio e il Comune di Amatrice per fare il punto della situazione e verificare l’andamento della ricostruzione. Il coinvolgimento di tutte le Istituzioni è un segnale importante che vogliamo dare ai cittadini per sottolineare che il nostro lavoro continua e siamo impegnati nella ricostruzione di questo luogo così duramente colpito dal terremoto», ha  dichiarato l’assessore alle Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.

«Condivido l’appello del Commissario – ha dichiarato il sindaco Giorgio Cortellesi – oggi l’imperativo categorico è semplificare le procedure e velocizzare la ricostruzione. E per questo è necessario allargare la platea dei tecnici. Ai tanti professionisti validi, alle tante eccellenze italiane, dico che bisogna puntare, scommettere su Amatrice. Questo è il momento giusto».

«Il Commissario – ha continuato il sindaco – sarà sempre più presente ad Amatrice, segno di una crescente attenzione e della rinnovata centralità che la nostra città ha e che continuerà ad avere nel processo ricostruttivo. Siamo onorati di avere vicino la massima figura istituzionale a disposizione della cittadinanza, certi del fondamentale contributo di esperienza e riconosciuta professionalità che saprà dare a supporto del lavoro comunale», ha concluso il sindaco.

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