Ad Antrodoco e Borgo Velino l’edizione 2021 del “Cunti e Racconti Velino Festival”

Ai nastri di partenza l’edizione 2021 del “Cunti e Racconti Velino Festival”, come sempre ricca di appuntamenti culturali negli storici borghi della Valle del Velino. La manifestazione, inserita nella programmazione estiva regionale “L’Estate delle Meraviglie”, è stata realizzata con il sostegno del MiC, della Regione Lazio e dei Comuni di Antrodoco e Borgo Velino.

La direzione artistica di “Ondadurto Teatro”, in collaborazione con il “Teatro San’Agostino”, proporrà racconti di storie lontane e leggende incantate tradizionali che vivono ancora nei nostri ricordi. Un viaggio articolato da vari elementi e tecniche narrative: dalle arti dello spettacolo al nouveau cirque, dalla danza al video, alla musica, al teatro.

Un progetto che vuole sviluppare il rapporto con il pubblico in modo non convenzionale e innovativo, al fine di preservare, ampliare, diversificare il pubblico e favorire il dialogo interculturale e il rispetto tra persone di culture diverse.

Si comincia ad Antrodoco il 21 luglio alle ore 21,30 in Piazza del Popolo con l’Associazione Castaldato con il suo spettacolo di doppiaggio “Così parlò Introdoco”. Una rivisitazione in chiave goliardica attraverso battute dialettali, canti, stornelli e inserzioni del panorama artistico italiano. Un lavoro che porta leggerezza ed evasione, frutto di una stimolante collaborazione tra i 6 personaggi che animano lo spettacolo.

Il 22 luglio alle ore 21,30, presso la Chiesa di Santa Maria extra Moenia di Antrodoco, andrà in scena la performance di circo contemporaneo “Sonata per tubi”, a cura della compagnia Nando e Maila. Uno spettacolo di circo contemporaneo, cantato e suonato dal vivo, che ricerca le possibilità musicali di oggetti ed attrezzi di circo, trasformandoli in strumenti musicali attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia: «Ogni cosa che tocchiamo o facciamo emette suono: sia gli attrezzi di circo, che il palco, che noi stessi».

La programmazione prosegue il 23 luglio alle ore 21,30, presso il Teatro Sant’Agostino di Antrodoco, con lo spettacolo di teatro e musica “Aspettando Cabarecht” a cura di Ondadurto Teatro & Karma B. Tre Drag Queen ci condurranno in un viaggio che svelerà le contraddizioni e le ipocrisie della società, fondendo il Mondo del Drag con Varietà, Cabaret e Physical Theatre.

Il titolo dello spettacolo strizza l’occhio alle opere di Bertold Brecht e Kurt Waill, che insieme hanno generato un nuovo linguaggio artistico dove la protesta politica e civile si combinano con l’appeal musicale (solo apparentemente) spensierato del Cabaret.

I Drag show oggi, proprio come il cabaret allora, coniugano ironia e cultura pop a sferzate satiriche su tutti quei pregiudizi, quelle falsità e quelle imposizioni sociali tipiche della società contemporanea – in particolare legate ai ruoli di genere, che nel Drag sono scherniti e distorti rivelandone la natura di costrutto sociale. Citando proprio Brecht “Nel mondo l’uomo è vivo solo a un patto: se può scordar che a guisa d’uomo è fatto”.

Il 24 luglio doppio spettacolo. Si comincia alle ore 21,30, presso la Chiesa di Santa Maria extra Moenia di Antrodoco, con Carlo Diego Massari che proporrà la performance di danza “A peso morto”. Uno studio open-air sul vuoto, una ricerca che comincia proprio in periferia e che lì vuole restare, al margine, per raccontare e dare, forse, l’ultimo fiato a corpi esanimi di eroi, re, divinità caduti in disgrazia, che attendono malinconici e sognanti che qualcuno gli si avvicini per “attaccare bottone”, per sentirsi ancora importanti.

Alle ore 22,00 sarà la volta dello spettacolo di circo contemporaneo “Ramingo Circus”, a cura di Circo Ramingo. “Shottini” volanti, uova cucinate in equilibri precari e numeri acrobatici da togliere il fiato. Rola bola estremo, acrobatica aerea, mano a mano, ruota cyr sono solo alcuni dei numeri che verranno proposti al pubblico. In un atmosfera da bar, i due artisti si raccontano attraverso contrasti e riavvicinamenti, brindisi, passaggi di clavette e una cenetta a passo di danza.

Doppio appuntamento anche il 25 luglio. Alle ore 18,00 presso il Teatro Sant’Agostino di Antrodoco, Illoco Teatro proporrà lo spettacolo di teatro per ragazzi “Lumen”. Il racconto di come l’uomo, nella storia, è riuscito a vincere le sue paure, a spiegare i fenomeni naturali grazie alla scienza, ma soprattutto all’immaginazione; Il rapporto tra l’umanità e i misteri del cielo e delle stelle attraverso le peripezie e la vita privata di una famosa scienziata del Novecento: Marie Curie, una migrante che ha fatto la storia: «Per crescere bisogna fare ogni giorno una cosa di cui si ha paura». Così la vita privata della scienziata scorre accanto alle vicende di alcuni protagonisti della storia della scienza e della filosofia: Copernico, Giordano Bruno, Galileo, Newton, Einstein.

Alle ore 19,15 presso Largo Santa Chiara ad Antrodoco, l’Accademia di Santa Cecilia proporrà un concerto di musica classica. Un ensemble di clarinetti formato da giovani diplomati presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma. Il gruppo vuole creare un’atmosfera briosa che si realizza con il variopinto repertorio eseguito: si spazia infatti tra Ouverture d’opera, Swing, passando per il Tango nonché brani originali. Il retroscena musicale dei componenti del gruppo è variegato: tra essi vi sono compositori, musicisti dell’Orchestra Giovanile dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, di varie orchestre e di gruppi di musica da camera che mettono insieme le proprie esperienze per creare, in cinque, un sound coinvolgente per l’ascoltatore. Il concerto ha il Patrocinio del Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Coordinamento per la produzione musicale M° Daniele Rossi. Direzione Artistica Giuseppe Grassi.

Il 26 luglio l’ultimo degli appuntamenti previsto ad Antrodoco: alle ore 21,30, presso Largo Santa Chiara, la Schola Cantorum chiuderà la programmazione con un concerto in coro polifonico a quattro voci: soprani, contralti, tenori e bassi. La Schola Cantorum Antrodoco, costituitasi nel 2001 in associazione culturale, è un gruppo nato e cresciuto nella parrocchia di S. Maria Assunta di Antrodoco, composto da coristi non professionisti, ma con una grande passione per il canto. In continua crescita sia quantitativa che qualitativa, il coro da circa 21 anni è sotto la direzione del M° Franco Minelli.

Il 30 e 31 Luglio il Festival si sposta nella vicina Borgo Velino.

Il 30 luglio alle ore 18,30 in Piazza Umberto I a Borgo Velino, la compagnia Stalker Teatro proporrà lo spettacolo “Steli”. Un “intervento urbano” realizzato in collaborazione con il Dipartimento Educazione del Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli. Una performance visionaria, un ponte tra arte visiva e performing artinterattiva dal forte impatto visivo che si rivolge ad un pubblico eterogeneo, curioso e attento alle novità.

Alle ore 21,15 in Piazza Mazzini, va in scena “Twain_CPD/ Isabelle” a cura di Anonima Teatri. Lo spettacolo è tratto dalla storia vera di Victoria Donda: prima figlia di “desaparecidos”(arrestati e torturati all’interno della prigione dell’Esma, nata dentro quella prigione e poi “adottata e rieducata”da suo zio, ufficiale dell’esercito, fautore dell’arresto dei genitori di Victoria) ad essere eletta alla camera dei deputati argentina. Isabel è una donna, molte donne, è figlia, sorella e madre. Isabel è la forza dell’essere umano, il sorriso sulle labbra di una ragazzina felice per un raggio di sole. Isabel è la costante ricerca della normalità e della quotidianità perduta, è la speranza che fatica a soccombere, Isabel è la forza di adattarsi ai cambiamenti … Isabel è una donna semplice e come lei ce ne sono tante. “Questa storia è come tante altre storie, solo che questa è la storia di Isabel e per questo è speciale ed unica”.

Alle ore 22,00, sempre in Piazza Mazzini, uno spettacolo di teatro e musica a cura di Ondadurto Teatro, “C’era ina volta – a VR experience”. Uno show fisico digitale, un mondo fantastico, surreale e sorprendente. Una immersione VR in 3D a 360 gradi: un progetto sorprendente in cui lo spettatore si trova al centro, totalmente circondato in un’esperienza con grandi macchinari ed effetti spettacolari, per uno show VR dal grande impatto emotivo. Un’esperienza tecnologica altamente digitale, in cui realtà “live” e realtà “virtuale” si confondo e si mescolano.

La serata si concluderà alle ore 23,00, in Piazza Umberto I, con la performance di Stalker Teatro “Steli”, uno spettacolo dal vivo visionario, un ponte tra arte visiva e performing art.

Il 31 luglio, alle ore 21,15 il concerto “Albero di Canto” a cura di MuTraBA. MuTraBA opera dal 2003 nell’ambito della ricerca e della rielaborazione del patrimonio canoro, coreutico e strumentale dell’Italia centrale con particolare attenzione all’area della provincia di Rieti.

A seguire, alle ore 22,00 la performance di teatro e danza “Twain_CPD / Powder#2” della compagnia Petrillo Danza. Lo spettacolo amplia lo studio delle dinamiche fisiche che condizionano il movimento del corpo, più specificatamente del corpo-polvere; il corpo diventa perciò mezzo e luogo di indagine che, messo in relazione con l’elemento, ne evoca il significante, il senso.

Il corpo-polvere si muove, si scompone e dà inizio a un movimento dinamico, lottando con le forze di cui è composto: elabora traiettorie dove la danza diventa gesto tecnico, prestazione, immagine, poesia.

Per finire, alle ore 22,30 lo spettacolo di circo contemporaneo “V.O.G.O.T.” della compagnia Duo Masawa. Cinque sensi si intrecciano dal primo momento in cui l’uomo scopre se stesso e il mondo che lo circonda, si intrecciano come la danza e l’acrobazia. Una scoperta che ci porta a esplorare e fare tesoro delle sensazioni che lasciano impronte indelebili nel nostro percorso di vita. Il nostro presente è il risultato del nostalgico ricordo di ogni percezione impressa nella nostra memoria.

Per info: Ondadurto Teatro 388 1704482
Si consiglia la prenotazione
https://www.facebook.com/velinofestival

Ricostruzione, il vescovo: «È la continuità che salva dalla retorica e rende autentico l’impegno»

«Ieri mattina, il Papa mi ha chiamato al cellulare e mi ha detto: “Domani alla Messa ad Amatrice e ad Accumoli porta i miei saluti alla gente. Di loro che sono vicino. E che invio la mia benedizione”. Poi all’Angelus – lo abbiamo sentito tutti – ha invitato ad accelerare la ricostruzione per far sì che si possa tornare a vivere serenamente in queste bellissime terre dell’Appenino».

Così il vescovo Domenico ha aperto ad Amatrice la liturgia per il quarto anniversario del sisma dell’agosto 2016. E facendo notare che l’interesse del Santo Padre non è un qualcosa di occasionale, essendo «l’ennesima volta in cui papa Francesco si è informato della situazione dopo il terremoto». La prima fu proprio a ridosso delle prime scosse, e da quel momento non ha mai perso di vista la tragedia, coinvolgendosi in modo attivo «come quando fece fare la spesa in una delle nostre realtà dell’agroalimentare dovendo andare a far visita ad una comunità di giovani».

«Il papa – ha sottolineato il vescovo – è tra quelli che non aspettano l’anniversario per ricordarsi del terremoto. Ma lo fa discretamente e con continuità». Ed è questo atteggiamento di continuità nel tempo ciò che «evita ad un anniversario di scadere nella retorica. Chiediamo perdono se siamo per caso tra quelli che si svegliano a questo dramma solo in coincidenza del 24 agosto. Allora saremmo semplicemente “retorici” sia che si tratti di gente comune, sia che si tratti di istituzioni, sia che si tratti di media».

“Cunti e racconti”: musica, teatro e cultura ad Antrodoco

Velino Festival 2019 – Cunti e Racconti prosegue nel suo programma ricco di concerti, teatro e cultura.

Tanti gli appuntamenti che si terranno dall’11 al 14 luglio nella Valle del Velino, nei suoi storici borghi rimasti intatti nel tempo. La Manifestazione – con il sostegno del MiBAC e della Regione Lazio e la collaborazione di Ondadurto Teatro – utilizza il racconto come presa di coscienza delle proprie radici e tradizioni.

L’offerta è molto ampia e si rivolge ad un pubblico trasversale, dai bambini agli adulti, tutti condotti per mano alla scoperta di un meraviglioso mondo. Nel complesso il progetto mira a favorire l’aggregazione nei centri urbani, rivitalizzando un tessuto sociale spesso svilito. Tornare nelle piazze, è sempre un bene e qui assistiamo ad un teatro come un’agorà, con spettacoli dal grande impatto visivo ed emozionale. La kermesse sarà un vero e proprio connubio delle arti che si contamineranno per celebrare il confluire di differenti linguaggi espressivi ed arti performative.

La direzione artistica di Lorenzo Pasquali e Ondadurto Teatro propone, ad Antrodoco e Borgo Velino, un festival multidisciplinare che intratterrà gli avventori con grandi spettacoli di Teatro Urbano, Circo Contemporaneo, Danza, Stand-Up Comedy, Parkour, Musica, Teatro Sociale e di Parola, Teatro Ragazzi e Laboratori Teatrali. Tante le compagnie e gli artisti impegnati che andranno ad invadere i due borghi reatini,

Si comincia giovedì 11 luglio in Piazza Martiri della Libertà ad Antrodoco alle ore 21,30 con lo spettacolo di teatro urbano “Meraviglia!” di Ondadurto Teatro.

Venerdì 12 luglio alle 18,00, sempre ad Antrodoco, presso il Teatro Sant’Agostino, il Saggio LAB “Macbeth Kills”. Alle 19, lungo il Corso, la compagnia Materiaviva, proporrà la parata urbana “Il Circo a righe”. Sempre il 21 luglio, a Borgo Velino in Piazza Umberto I, alle ore 21,30, Materiaviva si esibirà con la parata urbana “Sogno Bianco”. Alle ore 22,00 la Compagnia “Nando e Maila”, in Piazza Umberto I, con “Sconcerto d’Amore”, spettacolo di Circo contemporaneo.

Il Festival proseguirà sabato 13 luglio ad Antrodoco in Piazza del Popolo dove, alle ore 19,00, la Compagnia Cie Twain proporrà lo spettacolo di danza “Nothing to declare”.

Alle ore 21,30 in Piazza Umberto I a Borgo Velino, Agnese Fallongo & Tiziano Caputo con “… fino alle stelle!”, performance di teatro e musica.

La giornata si concluderà ad Antrodoco alle 22,30 presso il Teatro Sant’Agostino con Daniele Fabbri ed il suo stand-up comedy “Contiene parolacce”.

Domenica 14 luglio la chiusura del Festival. Alle ore 19,00 ad Antrodoco, presso il Chiostro di Santa Chiara, l’esibizione di parkour del Gruppo Momu. Alle ore 21,30 a Borgo Velino, in Piazza Umberto I, Cie Twain presenterà lo spettacolo di danza “Corpi F”. Si chiuderà in bellezza, alle ore 22,00, presso i Campetti di Via del Terminillo con lo spettacolo di teatro urbano “Terramia” di Ondadurto Teatro.

Nelle giornate del 13 e 14 luglio presso il Chiostro di Santa Chiara di Antrodoco, il Gruppo Momu & Ondadurto Teatro si esibiranno, dalle 11 alle 12 e dalle 17,30 alle 18,30 con esibizioni di parkour.

“L’Orchestraccia” si esibisce ad Antrodoco

Nell’ambito del Velino Festival, organizzato con il sostegno del MiBAC e della Regione Lazio e la collaborazione di Ondadurto Teatro, torna ad Antrodoco il prossimo 2 giugno, “CUNTI e RACCONTI”, per la Direzione Artistica di Lorenzo Pasquali (Ondadurto Teatro).

Ad esibirsi sul palco di Piazza Marconi ad Antrodoco dalle ore 21,30 sarà “L’Orchestraccia”, gruppo itinerante delirante folk-rock romano. Il gruppo nasce dall’idea e dalla voglia di attori, cantanti e musicisti di unire le loro esperienze reciproche e confrontarle cercando una forma innovativa di spettacolo nel panorama italiano, una forma che comprenda musica e teatro in una lettura assolutamente attuale.

Lo spunto è stato prendere dal folk degli autori romani tra Ottocento e Novecento tutte quelle canzoni e poesie che sono patrimonio della cultura italiana. Dimostrando la loro attualità e la loro freschezza rivisitandone gli arrangiamenti, canzoni come “Alla renella” sembrano scritte oggi, così come le poesie di Trilussa ( “L’elezzione del presidente”, “Le cose come stanno” ), delineando il ritratto di un paese che evidentemente nei confronti degli oppressi e delle fasce più deboli si è sempre comportato in una maniera prevaricatrice ed arrogante. A tutto questo si aggiungono anche degli inediti, che ben si sposano alle storie dei ragazzi di oggi che non riescono a trovare una casa o un lavoro per farsi una famiglia, oppure dolci ballate d’amore dell’Ottocento, quando gli amori dei poveri erano amori proibiti.

Usando delle misture di suono estremamente moderne, dal dub, al punk-rock al patchanka, l’Orchestraccia fa cantare, ballare, ridere, riflettere, commuovere. In una continua ricerca, l’Orchestraccia aggiunge al proprio repertorio brani ed opere (e spesso anche ospiti!) propri della città in cui si esibisce, per dimostrare che soprattutto in Italia alcuni autori (per citare un esempio “Ho visto un re” di Fo, in paragone a Belli), anche se logisticamente distanti, trattano tematiche simili ed attuali! Un nuovo modo di vedere le distanze quindi, non più come divisione, ma come arricchimento del patrimonio culturale.

L’Orchestraccia è composta da: Marco Conidi ( cantasutore/attore), Giorgio Caputo ( attore), Luca Angeletti ( attore), Fabrizio Lo Cicero ( percussioni), Valentina Galdì ( Voce), Salvatore Romano ( chitarra) Gianfranco mauto ( Pianoforte/fisarmonica), Alessandro Vece ( violino), Alessio Guzzon ( Tromba), Claudio Mosconi (basso), Cristiano De Fabritiis ( Batteria) e Angelo Capozzi ( chitarra/ukulele)

La rassegna “CUNTI e RACCONTI” – sotto la direzione artistica di Lorenzo Pasquali e Ondadurto Teatro, propone nei borghi colpiti dal sisma, come Antrodoco e Borgo Velino, un festival multidisciplinare che intratterrà gli avventori con grandi spettacoli di Teatro Urbano, Circo Contemporaneo, Danza, Stand-Up Comedy, Parkour, Musica, Teatro Sociale e di Parola, Teatro Ragazzi eLaboratori Teatrali.

INFO: 345.7145464 – info@ondadurtoteatro.it – FACEBOOK: velinofestival

Velino Festival, “Cunti e racconti” ad Antrodoco

Nell’ambito del Velino Festival, organizzato con il sostegno del MiBAC e della Regione Lazio e la collaborazione di Ondadurto Teatro, torna ad Antrodoco il 18 maggio, “Cunti e racconti”, per la direzione artistica di Lorenzo Pasquali (Ondadurto Teatro).

Si comincia alle ore 18,00, presso il Teatro Sant’Agostino di Antrodoco, con la “Rassegna Corale Polifonica”. Alle ore 22,00 “Albania Casa Mia” – di ARGOT produzioni. “Albania casa mia” è la storia di un figlio che crescerà lontano dalla sua terra natia, in un luogo che non gli darà mai un senso di appartenenza. Ed è anche la storia di un padre, dei sacrifici fatti, dei pericoli corsi per evitare di crescere suo figlio nella miseria di uno Stato che non esiste più. E’ la storia del suo grande amore nei confronti della propria terra, di grande patriottismo, di elevazione di valori fondamentali che in Italia spesso non esistono più.

La storia inizia il 25 febbraio 1991, in Albania dove il regime comunista, che per più di 45 anni aveva controllato e limitato la libertà dei cittadini, è ormai collassato. Il malcontento del popolo si esprime con manifestazioni, distruzione dei simboli dittatoriali ed esodi di massa, per primo quello verso Brindisi. Migliaia di persone cercano di scappare partendo dai porti di Valona e Durazzo con navi, pescherecci e gommoni diretti verso l’Italia. Tra questi c’è anche Alexander Toto, trentenne che scappa da Valona a bordo del peschereccio “Miredita” e giunge a Brindisi. In quel peschereccio c’è anche Aleksandros Memetaj, bimbo di 6 mesi.

Al termine dello spettacolo si terrà l’incontro con l’artista. Interverranno rappresentati dell’Associazione Lin Delija di Antrodoco. La rassegna “CUNTI e RACCONTI”, in questa sua nuova edizione “Identità e Passaggi”, esprime identità attraverso il senso e la consapevolezza di sé come entità distinta dalle altre e continua nel tempo. La sicurezza che ci dà il vederci in un luogo, riconoscerci in un gruppo ma allo stesso tempo sentirci unici nella nostra personale e intima visione di noi stessi. La nostra identità è il luogo dove siamo nati, la nostra storia, la storia prima della nostra storia, i nostri caratteri fisionomici e quelli psicologici, i nostri gusti e tutto ciò che va a delineare la visione che abbiamo e che gli altri hanno di noi. Esprime passaggi dove ogni singolo è identità non replicabile. È qualcosa da accrescere e contaminare; in un mutare continuo lasciamo un pezzo e ne inseriamo un altro, attraverso un costante passaggio di incontri e diverse realtà.

La rassegna, sotto la direzione artistica di Lorenzo Pasquali e Ondadurto Teatro, propone nei borghi colpiti dal sisma, come Antrodoco e Borgo Velino, un festival multidisciplinare che intratterrà gli avventori con grandi spettacoli di Teatro Urbano, Circo Contemporaneo, Danza, Stand-Up Comedy, Parkour, Musica, Teatro Sociale e di Parola, Teatro Ragazzi eLaboratori Teatrali.

Da segnalare, inoltre, che è aperta con scadenza 27 Maggio 2019 la Call per danzatori, attori e performers “RE-AZIONE” un progetto di Loredana Parrella, un training di ricerca attraverso la fisiologia, un Laboratorio gratuito per 10 artisti dal 17 al 21 giugno 2019.

Salute, sicurezza e ambiente nello zaino: il Gruppo Maire Tecnimont offre supporto alla scuola di Antrodoco

Il Gruppo Maire Tecnimont, attraverso la propria controllata KT – Kinetics Technology, ha condotto il 22 febbraio un’iniziativa sociale a supporto dell’Istituto Comprensivo “Mannetti” di Antrodoco in merito a tematiche di salute, sicurezza e ambiente.

Il Gruppo è fortemente impegnato nello sviluppo del territorio, realizzando iniziative che maggiormente siano in grado di esprimere i propri valori, soprattutto in quelle realtà più disagiate come certamente le zone sismiche del centro-Italia. KT – Kinetics Technology, già con un percorso consolidato di supporto alla scuole su tematiche HSE, ha condiviso il proprio know-how su tali contenuti attraverso un’attività di sensibilizzazione sia agli studenti che al corpo docente dell’Istituto.

«Riteniamo che l’ambito scolastico sia un importante e strategico contesto per strutturare e approfondire la cultura di tematiche HSE – ha dichiarato Damiano D’Alessandro, Group HSE Project Quality and Risk Management Head of Department – affinché nelle nuove generazioni questi concetti vengano consolidati e diventino stile di vita».

Sull’iniziativa anche Alberto Guerrieri, Sindaco di Antrodoco, che ha commentato: «E’ fondamentale che già in età scolare i nostri ragazzi comprendano come il mondo di oggi investe su professionisti in grado di affrontare tematiche cruciali che ai profani possono anche apparire marginali. Ringrazio Maire Tecnimont e KT che oggi consegna nelle mani dei giovani antrodocani un piccolo patrimonio di conoscenza, di pratiche e di buone abitudini, con l’augurio che anche questo sia di stimolo per un loro continuo arricchimento culturale».

 

Due sportelli di ultima generazione ATM Postamat per gli uffici postali di Leonessa e Antrodoco

Dotati di monitor digitale a elevata luminosità e dispensatore di banconote innovativo, i nuovi sportelli ATM Postamat presentano moderni dispositivi di sicurezza, tra cui il macchiatore di banconote, che rende inutilizzabile il denaro sottratto in caso di atto vandalico. A maggior tutela della clientela è presente anche il nuovo sistema elettronico “antiskimming”, per impedire la clonazione delle carte di credito.

Disponibile tutti i giorni della settimana e in funzione 24 ore su 24, lo sportello ATM Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricaricare tutti i telefoni cellulari, pagare le principali utenze e oltre 2mila bollettini di conto corrente postale e ricaricare la carta prepagata Postepay.

Oltre che dai possessori di carta Postepay, lo sportello automatico può essere utilizzato dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito aderenti ai più diffusi circuiti internazionali.

Il piano di sostituzione degli ATM Postamat conferma la capillarità della presenza di Poste Italiane sul territorio e l’attenzione che l’Azienda riserva per le realtà locali, in particolare quelle meno densamente abitate, come già evidenziato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante durante l’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma.

Sisma, la Asl di Rieti attiva lo sportello per il supporto psicologico e sociale

Prosegue ininterrotta l’attività dell’Asl di Rieti nei territori colpiti dal sisma del 2016. Ad Antrodoco e presso i Pass di Amatrice e Accumoli attivato lo Sportello di Consulenza e Supporto Psicologico e Sociale.

La situazione di grave stress e disagio psicologico individuale e collettivo sviluppatasi in conseguenza dei terremoti che hanno colpito i territori dell’alta valle del Velino, ha portato l’Azienda Sanitaria Locale di Rieti a costruire una fitta rete di relazioni speciali con una comunità ferita, ma tenace e resiliente. Dall’intervento di primo soccorso psicologico, attivato sin dalle primissime ore successive al Sisma, alle attività di ascolto, orientamento e sostegno: con un’offerta ininterrotta di servizi di consulenza psicologica e di ‘empowerment’ di comunità, vale a dire attraverso un processo di riconquista della consapevolezza di sé, delle proprie potenzialità e del proprio agire.

Da allora, questa fitta rete di relazioni speciali messa in campo dalla Asl di Rieti si è ampliata, modificandosi, per permettere un approccio psicosociale in grado di aumentare le capacità di resilienza e contenere l’occorrenza e la gravità degli effetti negativi dei problemi correlati al disastro.

Al fine di dare una risposta rapida ed adeguata a tali disagi, la Direzione Aziendale della Asl di Rieti ha attivato uno Sportello di Consulenza e Supporto Psicologico e Sociale presso la sede distrettuale alto Velino (Distretto 1) e presso i Pass (Posto di Assistenza Socio Sanitaria) di Amatrice e Accumoli. Uno sportello in grado anche di offrire, a tutti i cittadini, un sostegno psicologico e sociale durante i momenti di passaggio da una fase all’altra della vita; come il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, dalla scuola al lavoro, all’arrivo dei figli e alla loro crescita.

Lo Sportello si occupa di Consulenza per adulti: difficoltà emotive e relazionali; difficoltà di coppia; elaborazione del lutto; sostegno psicologico e sociale, di orientamento e informazione di fronte a situazioni di disagio, anche economico. Consulenza per adolescenti: si rivolge a tutti i ragazzi con l’obiettivo di gestire le difficoltà emotive e relazionali che possono insorgere nelle varie fasi di passaggio evolutivo. Sostegno familiare: lo psicologo e l’assistente sociale del Servizio offrono una consulenza e mediazione nei casi di separazione legale e/o divorzio conflittuale, nonché supporto psico-educativo nelle dinamiche intergenerazionali e familiari.

Giovedì 1 novembre la quinta edizione della Cicloturistica “Le Vie del Marrone”

La macchina organizzativa della Cicloturistica “Le Vie del Marrone” ha ufficialmente avviato i preparativi per la quinta edizione che si presenta ricca di conferme e novità.

Appuntamento ad Antrodoco giovedì 1 novembre per gli appassionati di “pedalate senza fretta” per affrontare il percorso unico di 31 chilometri con 1100 metri di dislivello, pendenze impegnative e single track (passaggi singoli) in discesa altrettanto impegnativi ma fatti con la dovuta calma.

La quota di adesione è di 15 euro da sottoscrivere entro sabato 27 ottobre, 20 euro entro la mattina dell’1 novembre. Oltre all’iscrizione, la quota comprende l’uso delle docce, i ristori lungo il percorso e il pranzo finale. Per iscriversi occorre inviare una mail all’indirizzo mtbmontegiano@gmail.com .

Gli organizzatori capitanati da Enrico De Silvestri stanno facendo del loro meglio per offrire ai partecipanti l’opportunità di vivere una bella giornata dedicata alle due ruote contestualmente allo svolgimento della 25°Sagra delle Castagne.

Uno sforzo reso possibile in primis dalla Regione Lazio in ambito istituzionale oltre ai partner Faram, Zerolimits, EAE di Emiliano Alonzi, De Silvestri Calzature, Acconciatore Sergio, Ciuffa Mobili, Fabietto Bar, Edil Market, Farmacia Sciubba e Bar Marconi.

Terremoto, Di Berardino: il Consiglio Lazio semplifica la ricostruzione di edifici pubblici e privati

«Nei 15 comuni dell’area del cratere interessati dal sisma del 2016 saranno in vigore procedure semplificate per la ricostruzione di edifici sia pubblici che privati. Lo ha deciso nel pomeriggio il Consiglio regionale del Lazio votando il testo proposto dall’assessorato alle Politiche per la ricostruzione, che ha rimodulato – anche in collaborazione agli assessorati all’Urbanista e ai Lavori pubblici – l’emendamento del presidente e dei membri della XII commissione e il subemendamento proposto dal consigliere Fabio Refrigeri.
Da oggi gli edifici in area agricola potranno essere ricostruiti con una sagoma diversa rispetto a quella originale purché venga mantenuto il volume e la destinazione d’uso dell’immobile. Inoltre, i programmi e piani di opere pubbliche o di progetti privati di pubblico interesse potranno essere approvati anche in variante agli strumenti urbanistici; le pratiche saranno gestite interamente dalla Conferenza Unificata istituita presso la Regione, snellendo e semplificando l’iter autorizzativo.
Altra novità riguarda la possibilità, per i proprietari delle seconde case, di poter istallare moduli abitativi provvisori, salvaguardando così anche la vitalità dei territori e scongiurando lo spopolamento.
Il testo, oltre a raccogliere e razionalizzare le proposte emerse nel dibattito al collegato, dà risposta alle richieste, avanzate anche formalmente, dei sindaci dell’area del cratere elaborate durante il costante rapporto di collaborazione istituzionale».

Lo comunica in una nota Claudio Di Berardino, assessore alle Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio.