“Oltre le parole”: a Leonessa l’incontro con Mogol

Martedì 22 agosto alle 17.30 nella suggestiva cornice del Chiostro di San Francesco a Leonessa, Giulio Rapetti, in arte Mogol, sarà presente alla rassegna letteraria “Libri ad Alta Quota”, organizzata dalla Biblioteca Civica “G. Cultrera” e sostenuta dalla Fondazione Varrone.

Il libro a lui dedicato “Mogol. Oltre le parole” è stato scritto dal Direttore del TG5 Clemente Mimun e dalla giornalista Vittoria Frontini che intervisterà il maestro.

Sarà l’occasione per incontrare l’autore dei testi che hanno fatto la storia della canzone italiana e il pretesto per conoscere i retroscena e i segreti dei brani più belli di ieri e di oggi.

Modererà l’incontro la giornalista reatina Sabrina Vecchi.

Foto Agenzia Ansa

Si parla di economia e pace con il professor Luigino Bruni

Dai Monti Frumentari alla Economy of Francesco: le radici economiche sul futuro”: se ne parlerà a Leonessa con il professor Luigino Bruni, economista, editorialista di Avvenire, docente LUMSA e presidente della Scuola di Economia Civile.

Un viaggio sul filo dell’economia che ci farà riscoprire i fondamenti del Bene Comune e ci proietterà verso una teoria economica di mercato, fondata sui principi di reciprocità e fraternità, in alternativa a quella capitalistica.

Una prospettiva con la quale costruire un futuro partecipato e inclusivo, che veda trasformare anche le aree considerate marginali attraverso processi di sviluppo realmente
sostenibili nel territorio.

L’appuntamento è a Leonessa, presso il Chiostro di San Francesco, mercoledì 16 agosto alle ore 17.

Un nuovo testo per approfondire i detti storici leonessani

È stato presentato lo scorso venerdì 11 agosto il testo di Elido Dionisi e Galafro Conti, “Parole e Detti del Dialetto Leonessano – così si parlava a Leonessa”.

Hanno presenziato l’evento il prof. Edoardo Alesse, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, il prof. Mario Polia, professore di Antropologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e direttore del Museo Demo-Antropologico “Mauro Zelli” di Leonessa, l’Arch. Mauro Trilli, presidente della Fondazione Varrone di Rieti, uno degli autori, l’ing. Galafro Conti, ed il Sindaco di Leonessa, Gianluca Gizzi. Ha moderato l’avvenimento Alberto Paoletti.

“Parole e detti” è un testo o, meglio, un vocabolario, degli autori Elido Dionisi e Galafro Conti. È scritto a quattro mani: Conti ha riorganizzato ed integrato in maniera sostanziale l’opera che Dionisi ha pubblicato negli anni che vanno dal 1972 al 1992 sulla rivista bimestrale “Leonessa e il Suo Santo”, come appendice alla rubrica “Grammatica Leonessana”. Elido Dionisi, che ci ha lasciati nel 1992, tra gli altri incarichi è stato professore a Firenze e preside al liceo classico di Grosseto, ha sempre mantenuto legami stretti con Leonessa, dove tornava per diversi mesi estivi ogni anno. Amava stare insieme alla sua gente e proverbiali erano i suoi appunti su un quadernino che presumibilmente è stata poi la fonte da cui ha attinto per le pubblicazioni su “Leonessa e il Suo Santo”. Galafro Conti ha da sempre partecipato alla vita culturale di Leonessa, come giovane presidente del Circolo Culturale “Durante Dorio”, come sindaco e soprattutto da appassionato delle proprie origini.

Parole e Detti è un volume che si presenta su uno sfondo azzurro: è il cielo fotografato la mattina del 4 febbraio 2023, festa del Santo Patrono Giuseppe da Leonessa, durante la benedizione in piazza. Oltre alle foto panoramiche di Leonessa, in copertina figurano due mani che librano in cielo una colomba, presenti al “Colle della Benedizione”, in località San Cristoforo, nel luogo in cui il Santo di Leonessa impartì l’ultima benedizione, nel 1612, e che oggi ricorda anche i “Figli in Cielo” venuti a mancare prematuramente.

Il testo contiene 3.330 vocaboli tradotti dal dialetto leonessano all’italiano, arricchiti da detti ed esempi in rigoroso dialetto.

Durante la presentazione, i convenuti hanno disquisito sull’importanza del Dialetto e della “parola”, che esprime sentimenti e amore e senza la quale “saremmo niente”, della sua rappresentazione come valore fondante di una comunità e dell’opportunità di ricercare quelle virtù che hanno caratterizzato un passato, sia pure nella sofferenza, ma che hanno permesso di progredire e di raggiungere il benessere economico, culturale e sociale.

Al termine, due leonessani “doc” che vivono la città 365 all’anno, Massimo Coderoni e Stefano Rauco, del locale Circolo Culturale “Durante Dorio”, hanno deliziato il pubblico con alcuni detti in dialetto estratti dal vocabolario, impersonando “Franciscu e Pippinu”, due personaggi di fantasia di Leonessa, generati dalla penna di Peppino Ciavarelli ed apparsi già nel primo numero di Leonessa e il Suo Santo, nel 1964. Con la loro ironia incarnano ancora oggi, in maniera puntuale e attenta, l’archetipo del personaggio popolare, apparentemente semplice ma invece arguto e furbo.

Il vocabolario – che può essere richiesto all’Associazione l’Albero delle Farfalle (comefarfalle2010@gmail.com, tel. 347 8249511) – impreziosirà la biblioteca dei leonessani (e non solo) e vuole essere un ulteriore tassello per chi vorrà proseguire sull’approfondimento del Dialetto, perché “lu dialéttu Lionessanu è sanguignu e còje a signu”.

Celebrato il 79 esimo anniversario degli eccidi

Il 7 aprile 1944, cinquantuno civili furono uccisi a Leonessa dai reparti tedeschi per rappresaglia.

Anche quest’anno la cittadina ha ricordato il tragico evento con una commemorazione organizzata dal Comune di Leonessa.

In collaborazione con la parrocchia è stata coinvolta tutta la cittadinanza in un corteo partito dal sagrato della chiesa di San Francesco, con arrivo fino al monumento ai caduti, dove si è svolto un momento di preghiera e raccoglimento per le vittime e la deposizione di una corona d’alloro.

Oltre ai cittadini, alla cerimonia hanno partecipato, invitati dall’Amministrazione Comunale, il battaglione trasmissioni “Leonessa”, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, gli Alpini, le associazioni Anfim, Anpi e Anpc, il Prefetto di Rieti Gennaro Capo, il Questore Vicario di Rieti, Andrea Vitalone, il Presidente dell’ottavo municipio di Roma Amedeo Ciaccheri, l’assessore regionale Manuela Rinaldi e il questore della Camera dei Deputati, onorevole Paolo Trancassini.

Nasce la rete delle Città Margaritiane, Leonessa tra i promotori

L’Ente Palio del Velluto di Leonessa è promotore dell’iniziativa di costituire una Rete delle Città Margaritiane, la cui presentazione si svolgerà a Castel Madama il prossimo 25 febbraio. Il progetto prevede di creare e rafforzare sinergie tra città legate in vario modo in passato dalla presenza e dal governo di Madama Margarita.

Il 25 febbraio dalle ore 10.30 a Castel Madama, nel Castello Orsini, si racconterà la storia di tante città e delle iniziative da intraprendere o già intraprese per favorire la cultura dell’identità e del territorio.

Nel Lazio e in Abruzzo fanno parte della Rete Castel Madama, Leonessa, Cittaducale, Cittareale, Posta, Borbona, Borgo Velino, Cantalice, l’Aquila, Montereale, Penne, Campli, Ortona.

Di queste località, molte ricadono in zone funestate negli ultimi anni dal terremoto che risentono ancora oggi di una profonda crisi e di uno spopolamento crescente.

Gli obiettivi che la Rete si prefigge sono riassumibili in azioni culturali, sociali, antropologiche, tese a promuovere e favorire una migliore conoscenza del passato e della storia di ciascun luogo e del territorio e a rafforzare, soprattutto nelle giovani generazioni, il concetto di identità ed appartenenza come valore da tutelare e divulgare.

Ciascuna realtà potrà vantare e mettere in campo conoscenze e risorse caratteristiche del luogo, sviluppare e proporre progetti, socializzare con gli altri Paesi coinvolti e con le relative istituzioni pubbliche e culturali, la stessa Rete, potrà partecipare a bandi ove prioritaria sarà la partecipazione di più soggetti anche internazionali.

L’adesione e la partecipazione potrà permettere occasioni di scambio di esperienze per ogni fascia di età della popolazione, facendo emergere competenze storico-culturali e pratico-realizzative in ogni campo della cultura e del lavoro.

La specificità di ciascuna realtà dovrà tradursi in un calendario annuale di tutte le iniziative che richiamino l’interesse e la curiosità di visitatori e turisti e organizzarsi in veri e propri percorsi di viaggio culturale. Ciò permetterebbe anche la conoscenza e l’apprezzamento delle eccellenze del territorio di prodotti agroalimentari e artigianali dei singoli luoghi e sviluppare un indotto. Alla rete possono partecipare sia le amministrazioni che le Pro loco che le associazioni di rievocazione o che in vario modo si occupino del territorio.

La giornata è organizzata dall’Ente del Palio di Castel Madama in collaborazione con l’Ente del Palio del Velluto di Leonessa e patrocinata da Camera e Senato della Repubblica Italiana, dal Comune di Castel Madama, dal Comune di Leonessa, dall’Unpli comitato provinciale Rieti, dalla Provincia di Rieti e di Roma, dalla Comunità Montana del Velino e dal Comune di l’Aquila.

Parteciperanno all’incontro gli amministratori delle località laziali e abruzzesi, della città di Oudenaarde (Belgio) città natale di Madama Margherita e i presidenti di gruppi e rievocazioni storiche legati alla figura di Margarita d’Austria.

La Fanfara della Polizia in concerto a Leonessa

Nella serata di sabato 26 novembre 2022, a Leonessa, presso la chiesa di San Giuseppe si è tenuto un concerto della Fanfara della Polizia di Stato, organizzato nell’ambito della manifestazione per il contrasto della violenza di genere promossa dall’associazione culturale La Fenice di Leonessa e dall’amministrazione e comunale, dal titolo: Leonessa dice basta alla violenza sulle donne.

Durante l’attesissima esibizione della Fanfara della Polizia di Stato alla quale hanno assistito entusiasti spettatori, all’esterno, una rappresentanza della Questura di Rieti, in un apposito stand installato per la circostanza, ha incontrato i cittadini ascoltando le loro segnalazioni e distribuendo copie della brochure Questo non è amore,appositamente realizzata per la campagna permanente di sensibilizzazione della Polizia di Stato contro la violenza di genere.

Nell’ambito della manifestazione, tra gli altri eventi, si è tenuto, inoltre, nella mattinata della stessa giornata, il seminario dal titolo: Violenza sulle donne. Come riconoscerla, come contrastarla, nel corso del quale è intervenuto personale specializzato dell’Ufficio Minori della Divisione di Polizia Anticrimine della Questura di Rieti per illustrare gli strumenti messi a disposizione dalla Polizia di Stato per il contrasto all’odioso fenomeno della violenza sulle donne.

A Leonessa è tempo di sagra

Dal 7 al 9 ottobre torna a Leonessa l’edizione 2022 della Sagra della Patata, diventata un appuntamento immancabile. Archiviate le restrizioni per la pandemia, si torna a festeggiare e a degustare in libertà la patata dell’altopiano.

Sono oltre 100 gli espositori in arrivo da tutta Italia pronti ad accogliere le decine di migliaia di persone attese in città, ci sarà spazio anche per l’artigianato e l’arte.

Protagonista assoluta resta, comunque, la patata che vi aspetta in Piazza 7 Aprile cucinata secondo la tradizione. Preparatevi a mangiare gli gnocchi, al tartufo o al sugo di carne, le patate fritte e la sorpresa gastronomica, “il dolce gnocco”.

Si inizia venerdì 7 ottobre alle ore 17 con l’apertura degli stand e il braciere in piazza IV novembre per chi vuole degustare panini con la salsiccia, patate fritte e birra. In esclusiva, poi, per la Sagra della Patata, JAS Juicy & Sparkling il cocktail – bio alla spina. Il tutto tra musica e allegria fino a sera.

Sabato 8 si riparte, stavolta dalle ore 9, tra stand, birra e street food fino a mezzogiorno quando sarà servito il pranzo: gnocchi, patatine, vino e la sorpresa gastronomica. La sera, alle 21,30, note e svago con il ritorno del “Puff sotto le stelle”: presenta Francesco Fiorini con Beba Albanesi, la banda di Beba e Luciano Lembo.

Gli stand riaprono domenica 9, sempre alle 9, e alle 12 si riparte con la degustazione della patata. Fino a sera.

Terminillo Marathon Off Road, tempo di bilanci

È tempo di tirare le somme per la Terminillo Marathon Off Road che ha avuto luogo a Leonessa.

Insieme all’amministrazione comunale, l’organizzazione dell’Asd Zero Team ha dato il meglio ed è riuscita a mettere in cantiere una manifestazione divertente e attraente per gli atleti che vi hanno partecipato, sia con la granfondo di 45 chilometri che con la cicloturistica di 24 chilometri, coinvolgendo il territorio di Leonessa con passaggi a Pie del Poggio, Albaneto e San Clemente: tre delle 38 frazioni che comprendono il nucleo territoriale leonessano.

A presentarsi per primo sulla linea del traguardo dopo 2.23’17” Graziano Laudati (Acido Lattico Mtb Passo Corese) che si è aggiudicato questa edizione davanti a Pasquale Arabi (Asd Ciclistica Sabina), Francesco Lupi (Acido Lattico Mtb Passo Corese), Marco Bernardinetti (Nuova Ciclisti Forano-I Reccapezzati) e Mirko Pietrangeli (Team Bike Viterbo 2002).

Gianluca Gizzi, sindaco di Leonessa: «La nostra cittadina è sempre pronta ed accogliente di fronte agli eventi sportivi. Con lo svolgimento della Terminillo Marathon Off Road è il minimo che potevamo fare grazie allo sport outdoor. Possiamo essere le Dolomiti del Centro Italia perché abbiamo un paesaggio a favore delle escursioni in bici ma anche per il trekking e lo sci. Lo sport serve a promuovere il territorio ed è ancora l’elemento di traino anche in questo periodo del dopo pandemia dove stiamo recuperando terreno in tutti i settori dell’economia».

Simone Adone, vice sindaco di Leonessa: «Abbiamo iniziato a promuovere e a spingere l’evento dall’anno scorso perché il territorio ha ancora bisogno di uscire dalle criticità del sisma e della pandemia grazie a un evento sportivo come la Terminillo Marathon Off Road e tanti altre manifestazioni sportive che sono un toccasana per la nostra comunità».

Tommaso Natalucci, assessore allo sport e al turismo di Leonessa: «Abbiamo messo in archivio un altro evento molto importante che è andato ad arricchire il calendario già colmo di manifestazioni dell’estate leonessana. La Terminillo Marathon Off Road è la ciliegina sulla torta di un progetto denominato Leonessa Bike Experience con cui facciamo scoprire il nostro territorio e tutti i percorsi fruibili. Sono convinto dell’efficacia di questo progetto che stiamo portando avanti con il gruppo di lavoro dell’Asd Zero Team, ma questo territorio offre molto e continua a far parlare di sé grazie al cicloturismo».

Eva Rauco, assessore all’ambiente e al bilancio: «Leonessa ha una connotazione turistica e sportiva che va sempre consolidandosi con gli eventi sportivi, come quello che abbiamo vissuto con la Terminillo Marathon Off Road. Accogliere le manifestazioni sportive significa valorizzare ancora di più gli aspetti culturali e storici di questo territorio».

Paolo Ferri a nome dell’Asd Zero Team: «Abbiamo rimesso in campo con tanta fatica quello che abbiamo fatto in questi ultimi anni qui a Leonessa e perché lo merita l’intero comprensorio. Allo stato attuale, il format delle granfondo sta un po’ scemando e lo dicono i numeri. Siamo felici dell’accoglienza che Leonessa ci ha tributato ancora una volta, del sostegno degli sponsor locali, della sicurezza garantita dalla Protezione Civile e dal Moto Club Leonessa. Per ora chiudiamo la parentesi organizzativa dei nostri eventi, mettiamo a posto le idee per affrontare il 2023 con nuovi stimoli».

VINCITORI DI CATEGORIA

Elite sport: Francesco Lupi (Acido Lattico Mtb Passo Corese)

Master 1: Marco Bernardinetti (Nuova Ciclisti Forano-I Reccapezzati)

Master 2: Jonathan Eramo (Aniene Bike Team)

Master 3: Graziano Laudati (Acido Lattico Mtb Passo Corese)

Master 4: Daniele Mancini (GM Bike)

Master 5: Walter Laudati (Acido Lattico Mtb Passo Corese)

Master 6: Marcello Santi (Il Biciclo Team New Limits)

Master 8: Giovanni Golvelli (Team Bike Palombara Sabina)

Classifiche complete al link https://www.endu.net/it/events/terminillo-marathon-off-road/results

Il 4 settembre torna la Terminillo Marathon Off Road

A distanza di un anno, sono ripresi ufficialmente i preparativi per la Terminillo Marathon Off Road di mountain bike in programma a Leonessa, domenica 4 settembre, come nella migliore tradizione organizzativa dell’Asd Zero Team e tale da giustificare una risonanza importante anche a livello extra-regionale.

Per questa nuova edizione, è confermata la granfondo di 45 chilometri in aggiunta a un tracciato puramente cicloturistico sulla medesima distanza per i non allenati a carattere di randonnèe.

«È grazie allo spirito di collaborazione e all’impegno profuso da tutto il nostro direttivo – ha esordito Paolo Ferri a nome dell’Asd Zero Team – che rinnoviamo l’organizzazione dì una manifestazione che rappresenta un volano per Leonessa. Questa edizione vuole evidenziare la nostra sinergia con l’amministrazione comunale del sindaco Gianluca Gizzi, ma soprattutto la ripresa vitale dell’attività sportiva nel comprensorio di Leonessa, che siamo riusciti a stimolare negli anni precedenti con il passaggio della granfondo su strada Terminillo Marathon».

Per iscriversi la quota in vigore fino al primo settembre è di 30 euro con una maggiorazione della stessa a 35 euro prevista in loco a Leonessa sabato 3 e domenica 4 settembre https://www.terminillomarathon.it/tm-off-road-iscrizione/?fbclid=IwAR1U5geoJZJXObdgcBZFq8fIhJ1z65ZDC8iN6q4UYlycQE1dKyEwbXe-cXE

SABATO 3 SETTEMBRE

Ore 15 – Apertura segreteria

Ore 15.30 / 18 – Consegna pacchi gara e documentazione

Ore 18.30 – Chiusura segreteria

DOMENICA 4 SETTEMBRE

Ore 7.30 – Apertura segreteria e consegna pacchi gara

Ore 9.30 – Partenza Terminillo Marathon Off Road

Ore 11.30 / 13 – Arrivo atleti

Ore 13.30 – Inizio premiazioni

Foto Itzel Cosentino

Al Festival della Letteratura di Leonessa il libro su Vallecupola, tra memoria e storia

Sarà presentato oggi pomeriggio a Leonessa il libro Vallecupola. La memoria e la storia, preziosa e inedita testimonianza delle tradizioni millenarie del piccolo borgo sabino a cura dell’antropologo Mario Polia, con un intervento dello storico Tersilio Leggio. Il libro è frutto di un progetto di ricerca promosso nel 2018 dalla Biblioteca Angelo Di Mario di Vallecupola sostenuto tra gli altri dalla Fondazione Varrone, per ricostruire le origini e la storia delle tradizioni rurali di Vallecupola prima che la voce degli ultimi testimoni si spegnesse e attraverso una ricognizione di fonti e documenti che nessuno aveva mai effettuato.

Il volume (240 pagine, edito da Angelo Di Mario Aps) sarà presentato al pubblico martedì 2 agosto alle 17.30 al Chiostro di San Francesco, evento inaugurale del Festival della Letteratura Città di Leonessa, rassegna di Libri ad alta quota che anche quest’anno la Fondazione sostiene.

Alla presentazione, aperta dal sindaco di Leonessa Gianluca Gizzi, parteciperanno Maria Grazia Di Mario, giornalista e animatrice della Biblioteca di Vallecupola, il presidente della Fondazione Varrone Mauro Trilli e gli autori del libro, Mario Polia e Tersilio Leggio.