Torna il Premio di Laurea dedicato ad Andrea Tomei

In occasione della Giornata Nazionale degli alberi il CAI di Amatrice prepara un convegno e la V edizione del Premio di Laurea Andrea Tomei.

Si svolgerà il 21 novembre 2022, alle ore 10, presso l’Auditorium della Laga la manifestazione organizzata dalla sezione CAI di Amatrice in occasione della giornata nazionale degli alberi istituita con legge nazionale nel 2013.

Sarà l’occasione per ricordare il ruolo fondamentale che gli alberi, ed il mondo verde in generale, ricoprono per la salute del pianeta e anche del lavoro svolto dalla sezione amatriciana per la conoscenza e la salvaguardia degli alberi presenti sul territorio amatriciano. Alla manifestazione parteciperanno rappresentanti del Comune di Amatrice, CAI regionale, della TAM (Tutela Ambiente Montano) regionale e Nazionale, della scuola Marchionne di Amatrice e del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Quest’anno saranno presenti tutti i ragazzi del Liceo Scientifico e Sportivo di Amatrice. Ai saluti istituzionali seguiranno approfondimenti scientifici curati dal Prof. Giancarlo Tondi, del CAI Amatrice, che illustrerà il progetto dell’Orto Botanico che sorgerà nei pressi della Casa della Montagna e voluto dalla sezione di Amatrice e dalla prof.ssa Angela Lo Monaco, dell’università della Tuscia, con un intervento sull’età degli alberi.

Momento fondamentale della manifestazione, sarà la premiazione dei due vincitori del premio di Laurea Andrea Tomei giunto alla 5° edizione. Il premio assegnato grazie alla collaborazione con l’Università della Tuscia, dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, la Commissione Regionale TAM del CAI ed il gruppo regionale CAI del Lazio, permetterà di premiare due vincitori: il dott. Paolo Bellezza di Rieti e il dott. Alessandro Martinelli di Viterbo che illustreranno brevemente le loro tesi di laurea magistrale.

Sarà l’occasione per ricordare Andrea, giovane amatriciano e operatore TAM laureato nell’Ateneo Viterbese, diplomato presso il liceo di Amatrice. I giovani liceali e tutti i presenti avranno l’occasione di partecipare ad una giornata dedicata alla salvaguardia della natura e al ricordo di un ragazzo unico che della tutela dell’ambiente aveva fatto ragione di vita.

Amatrice, tutto pronto per la festa di San Martino

È tutto pronto per la 26esima edizione della festa di San Martino, il consueto evento organizzato dal CAI Amatrice che si svolgerà domenica 13 novembre. Una manifestazione molto cara alla sezione che prepara ogni anno con particolare attenzione questa ricorrenza. Come di consueto si svolgerà l’escursione che da Amatrice, percorrendo il sentiero CAI n° 300, porterà fino alla chiesa di San Martino: una pieve ai piedi dei Monti della Laga molto amata dagli amatriciani e da chi va in montagna per il suo alto valore simbolico.

Anche quest’anno parteciperanno all’evento le quattro sezioni del gruppo Ri.Am.A.Le. (Rieti, Amatrice, Antrodoco, Leonessa) e la sezione di Macerata. Nutrito il gruppo di giovani aquilotti infatti, oltre al gruppo di Alpinismo Giovanile della sezione amatriciana “Lupi della Laga”, parteciperanno quelli delle sezioni di Ascoli Piceno, di Antrodoco, di Rieti e di Macerata. All’arrivo dell’escursione sarà celebrata all’aperto la Santa Messa officiata da monsignor Luigi Aquilini; a seguire il ristoro che riserverà una sorpresa per tutti i partecipanti. Infatti, rifacendosi alla tradizione, le pietanze saranno servite dentro “lu sparrone” meglio conosciuto in italiano come canovaccio.

Nei tempi passati era consuetudine utilizzarlo per vari usi ma prevalentemente per contenere al suo interno la “montricchiata”, ovvero il pranzo dei contadini.

“Lu sparrone” rimarrà a ogni partecipante come ricordo della giornata. A margine della festa verrà allestito il mercatino di beneficenza organizzato dalla parrocchia. Il ricavato della festa sarà devoluto per migliorie alla provvisoria chiesa dell’Iconetta. Per ogni informazione si può consultare il sito internet www.caiamatrice.it oppure la pagina facebook Cai sezione di Amatrice.

La “Festa degli Alberi” in ricordo di Andrea Tomei

È una festa che proviene da molto lontano quella dell’albero addirittura risalente ad epoca romana, dove i boschi erano considerati sacri e consacrati alle divinità. In Italia la prima festa dell’albero fu celebrata nel 1898 ad opera del Ministro della pubblica Istruzione dell’epoca ed in seguito (dal 1951) fu istituzionalizzata e si stabilì che la Festa degli alberi venisse celebrata il 21 novembre di ogni anno. Partendo da queste storiche iniziative, la Sezione di Amatrice del CAI ha voluto celebrare la Festa degli Alberi con un convegno dedicato ai boschi e agli alberi monumentali del territorio di Amatrice.

La giornata è stata scelta anche per assegnare il IV premio di laurea in ricordo di Andrea Tomei, giovane laureato nell’Ateneo viterbese, purtroppo deceduto nel sisma del 2016. Verranno premiate 3 tesi di laurea degli studenti dell’Università della Tuscia – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali.

Il convegno di Amatrice, al quale prenderanno parte studiosi, professori universitari e cultori della materia, si svolgerà proprio il 21 novembre 2021 alle ore 10.00 presso l’Auditorium della Laga messo gentilmente a disposizione dalla Croce Rossa Italiana. L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali, seguiranno gli interventi di Paolo Plini naturalista e socio CAI Amatrice, Giancarlo Tondi Società Botanica Italiana socio CAI Amatrice, Angela Lo Monaco Prof.ssa dell’Università Degli Studi della Tuscia – Dipartimento Dafne e Catia Clementi biologa e socia del CAI Amatrice. L’appuntamento amatriciano, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Amatrice, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Società Botanica Italiana, Associazione Preta Vive ed il contributo di Montura, sarà un appuntamento anche per parlare dei molti alberi monumentali e secolari presenti ad Amatrice e già inseriti nell’elenco degli alberi monumentali d’Italia e di nuovi esemplari da inserire.

A seguire la consegna del IV premio di Laurea Magistrale Andrea Tomei, premio che vede coinvolti il CAI Amatrice, L’Università della Tuscia – Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, la Commissione Regionale T.A.M. (Tutela Ambiente Montano) del CAI e il Gruppo regionale Lazio del CAI, che quest’anno presenta due novità: la premiazione verrà fatta ad Amatrice ed i premi saranno 3 e verranno assegnati alle migliori 3 tesi di Laurea Magistrale sul tema Conservazione e Restauro dell’ambiente forestale e difesa del suolo discusse nell’anno 2020.

I premiati sono la dottoressa Ilaria Collepardi con la tesi “Caratterizzazione quali-quantitativa della necromassa legnosa in faggeta: il caso de La Rioja (Es)”, il dottor Lorenzo Salvati con la tesi “Alberi monumentali nel territorio dei Castelli Romani: processo di individuazione e stima dell’età” e la dottoressa Valentina Buccella con la tesi “Precision Forest Harvesting: pianificazione delle operazioni di esbosco e validazione dei modelli GIS”. Il premio Tomei, finanziato dal CAI, ci offre ancora una volta l’occasione per ricordare Andrea che nella sua breve vita ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di quanti hanno avuto la fortuna di incontrarlo sul loro cammino.

Nuova sede per il Cai di Amatrice

Il 20 settembre 2021, ad un anno esatto dall’insediamento del rinnovato consiglio direttivo della Sezione di Amatrice del Club Alpino Italiano, il Comune di Amatrice e la Sezione hanno raggiunto un primo accordo sull’utilizzo della Casa della Montagna, con la concessione di una parte della struttura come sede sociale della sezione locale.

La struttura donata alla cittadina di Amatrice dal CAI e da ANPAS, concepita per essere un luogo di aggregazione e favorire la frequentazione della montagna e sviluppare la conoscenza dell’ambiente montano, divenuta poi uno spazio a servizio della ricostruzione post terremoto ospitando gli uffici comunali, ora, grazie all’accordo raggiunto, comincerà ad essere utilizzata anche per gli scopi per cui è stata ideata e realizzata.

La sede della Sezione di Amatrice presso la Casa della Montagna sarà un importante punto di riferimento per i frequentatori dei Monti della Laga, per la formazione dei giovani di Amatrice, per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e della cultura della montagna, oltre ad essere un’importante tappa del Sentiero Italia CAI.

Passi di Salute: con il Cai di Amatrice a passo lento nella natura

Inizierà il 9 giugno 2021 la nuova attività del CAI Amatrice “Passi di Salute” che vedrà il Gruppo Seniores sezionale impegnato, nei mercoledì pomeriggio, in facili escursioni per scoprire, camminando a passo lento, i tesori del territorio amatriciano ricco di storia, cultura e natura. Attività offerta soprattutto agli abitanti di Amatrice che in questo modo potranno riappropriarsi della propria terra. Si andrà alla scoperta di sentieri ricchi sia dal punto di vista naturalistico che storico, dove la storia della natura è intimamente legata a quella dell’uomo che ha lasciato segni, seppur sbiaditi dal tempo, ancora facilmente riconoscibili e degni di essere ricordati dall’uomo moderno.

A causa dell’emergenza sanitaria l’esordio di questa attività è stato posticipato ma finalmente mercoledì 9 giugno si potrà partire per la prima escursione che si svolgerà lungo il sentiero che da Colle D’Arquata giunge fino a Poggio D’Api. Durante questo cammino si vedranno delle “piazze” dove ancora oggi si produce il carbone con i metodi artigianali e tradizionali. A fine giugno altro itinerario splendido: si giungerà all’altipiano di Cardito che ci sorprenderà con il giallo intenso della spettacolare fioritura delle ginestre.

Inoltre ci sarà la possibilità di scoprire, abbracciare e riposare sotto la chioma dei grandi alberi monumentali di Amatrice come il Cerro dell’Amore a Collegentilesco e il Cerro di Galloro a Sant’Angelo. I muretti a secco, patrimonio Unesco, saranno i protagonisti di un’altra facile escursione e sarà anche l’occasione per scoprire tratti del Sentiero Italia del CAI e antiche chiese come quella dell’Icona Passatora o l’Eremo della Croce.

A dicembre sarà interessante percorrere il sentiero che da Capricchia porta alla chiesa del Sacro Cuore: lungo questo percorso potranno essere raccolte, le gustosissime bacche di rosa canina. Insomma ce n’è per tutti, non solo per i seniores, ma sono benvenuti anche i giovani e tutti coloro che percorrendo questi sentieri potranno vivere ore in natura, in compagnia, in un ambiente ancora meraviglioso e ricco di soprese per la salute di corpo e anima.

Per rimanere aggiornati si può consultare il sito ufficiale caiamatrice.it o la pagina facebook sezionale CAI sezione di Amatrice.