“La Ripartenza” in prima visione il 24 agosto

La serata di giovedì 24 agosto vedrà la messa in onda in prima visione del documentario prodotto da Brs Media Srl intitolato “La Ripartenza“, un progetto nato nell’estate del 2022 e che è stato realizzato nel corso della stagione 2023 per essere presentato in prima serata nel settimo anniversario del terremoto che nel 2016 ha colpito Accumoli, Arquata ed Amatrice.

Un racconto che va oltre la narrazione di una tragedia, ma che anzi vuole mostrare come la vita sia trascorsa e stia progredendo in una zona colpita dalla catastrofe ma che ha saputo rialzarsi e ripartire. La ricostruzione del tessuto sociale prima ancora che delle case, proprio grazie al quale è stato possibile iniziare anche a rivedere la materialità del paese riprendere forma, in 70 minuti di interviste e contributi realizzati con le istituzioni locali e la cittadinanza.

Da un’idea di Antonio Caruccio, voce e volto di riferimento delle attività motoristiche in pista dei canali Mediasport, è nato il primo documentario prodotto dal Gruppo piemontese, completamente distaccato dal contesto sportivo, aprendo ad un nuovo filone narrativo che si aggiunge alla sempre più vasta offerta che viene proposta da MS Motor TV, MS Channel e dalla nuova piattaforma OTT MS Plus. La riprese sono state realizzate da Gino Allegritti, fotografo di caratura internazionale nel motorsport e fondamentale nel legame con il territorio, mentre le interviste sono state registrate da Francesco Di Nicola, esperto nel mondo della comunicazione nell’ambito dei motori e prestatosi al ruolo di tecnico e operatore in questa occasione. Al montaggio per il Gruppo editoriale Mediasport, hanno lavorato il direttore di produzione Davide Terreni ed il responsabile della comunicazione Gabriele Brusati, anche con il supporto e coordinamento del direttore editoriale, Roberto Brusati.

Antonio Caruccio “Sono molto contento che anche questo progetto abbia visto la luce. Desidero ringraziare Roberto Brusati per la fiducia riposta in me durante gli anni di collaborazione e per aver appoggiato una rivoluzionaria proposta editoriale. Al mio fianco si è imbarcato in questa avventura Francesco Di Nicola, che ha saputo raccogliere contributi fondamentali per la realizzazione del documentario, grazie anche all’impagabile contributo di Gino Allegritti. Era una promessa che gli feci dopo quel terribile giorno del 2016, e sono felice di averla potuta in qualche modo mantenere. Gino è un caro amico che il mondo dei motori mi ha portato a conoscere per avventure vissute insieme in Formula 1, nei Campionati Italiani e negli anni di ufficio stampa in Auto GP al fianco del Mondiale Turismo. Ho potuto toccare con mano una realtà che spero attraverso la nostra produzione arrivi a tutti e che possa essere uno strumento di riscoperta per un luogo che mi è rimasto nel cuore. Impagabile è stato anche il lavoro dei tecnici in sede per un’attività per noi completamente “no-profit”, che ci ha dato modo di poterci mettere a disposizione di una città che ci ha accolto a braccia aperte, e che spero potremo presto tornare a trovare per narrare il processo di ricostruzione”.

Roberto Brusati “Voglio ringraziare Antonio per averci trascinati in questa avventura. Per noi si tratta di un’operazione no-profit nata con volontà di supportare un amico ed un paese a cui ci siamo affezionati, nella narrazione e costruzione di questo progetto. Abbiamo tutti messo il nostro tempo e la nostra professionalità a servizio di questa che rappresenta anche un novità dal punto di vista della produzione delle nostre attività editoriali, ma che di fatto ci apre la strada verso un nuovo filone. Antonio e Francesco hanno dedicato in prima persona il loro tempo nella registrazione del materiale e dei contributi in quella che era la loro unica settimana di riposo dalle attività “racing”, come grande dedizione è stata messa da Davide al montaggio ed alla selezione delle immagini insieme a Gabriele. Sono fiero di quanto abbiamo realizzato, ma soprattutto spero che possa essere un segnale di vicinanza ad una popolazione che ha saputo rialzarsi e a cui siamo e resteremo vicini”.

“La Ripartenza” andrà in onda in prima visione giovedì 24 agosto alle ore 21:00 su MS Motor TV, canale 229 di Sky, e sarà poi riproposto in replica negli spazi indicati dal palinsesto, oltre che riproposta in passaggi su MS Channel, canale 814 di Sky, e poi visibile On Demand su MS Plus.

Nell’inverno sarà inoltre prevista una presentazione e proiezione ad Amatrice.

Amatrice riscopre la transumanza grazie a un premio letterario

Un ultimo giorno di scuola da ricordare quello che si è svolto il giorno 8 giugno 2023, presso la palestra dell’Istituto omnicomprensivo Sergio Marchionne di Amatrice.

Infatti i giovani studenti hanno partecipato alla cerimonia di premiazione del concorso letterario “Il mondo della pastorizia ad Amatrice, la transumanza nei ricordi dei nonni” promosso dalla sezione CAI di Amatrice e dal Moto Guzzi World Club nell’ambito del progetto “A scuola con il CAI”. È stato un modo per far riscoprire agli studenti il mondo della pastorizia in generale e nello specifico l’antica pratica della transumanza nella quale le greggi venivano trasferite dai monti alla campagna durante il periodo invernale e dalla campagna in quota durante il periodo primaverile – estivo.

Il progetto nato nel 2019 e sospeso a causa della pandemia è stato ripreso e concluso nell’anno scolastico 2022/2023. Il tema proposto è fortemente radicato nella storia amatriciana e la Transumanza nel 2019 è stata inserita dall’UNESCO nel patrimonio culturale immateriale dell’umanità. La transumanza affonda le sue radici sin dalla preistoria e testimonia, oggi come ieri, un rapporto equilibrato tra uomo e natura e un uso sostenibile delle risorse naturali.  La pratica della transumanza, rispettosa del benessere animale e dei ritmi delle stagioni, è un esempio straordinario di approccio sostenibile per affrontare le sfide poste dalla rapida urbanizzazione e dalla globalizzazione e ha contribuito in modo significativo a modellare il paesaggio naturalistico.

I giovani della scuola primaria e della secondaria di primo grado di Amatrice sono stati i protagonisti di questo concorso. Grazie alla sensibilità delle insegnanti, che hanno supportato e spronato i loro alunni, sono stati predisposti molti lavori elaborati sulla base di interviste alle persone più anziane della loro famiglia, alle storie legate a quella che era un’avventura vera e propria. Infatti i ragazzi hanno scoperto, dalla viva voce dei nonni o dagli anziani abitanti di Amatrice e dei Comuni limitrofi, che il viaggio della transumanza non era affatto facile, così come la vita dei pecorari e delle loro famiglie.

Durante l’anno scolastico la sezione CAI amatrice ha organizzato incontri con gli alunni per presentare il progetto arricchito dalla presenza di cultori e studiosi del mondo pastorale che hanno fornito notizie e informazioni agli studenti.

Bambini e ragazzi, che hanno lavorato in gruppo, hanno partecipato con entusiasmo ed anche con un pò di sana competizione al premio. Sono stati presentati complessivamente 15 elaborati. I lavori sono stati valutati da una commissione composta da rappresentati del Moto Guzzi World Club, della sezione CAI Amatrice, di esperti e studiosi della cultura locale.

3Bee lancia la prima Oasi della Biodiversità ad Amatrice

La climate tech 3Bee ha creato la prima Oasi della Biodiversità in provincia di Rieti – ad Amatrice, grazie alla messa a dimora di 100 piante da nettare che contribuiranno a proteggere la biodiversità e a riequilibrare l’ecosistema ambientale. L’iniziativa fa parte di un programma più ampio che ha portato alla messa a dimora di oltre 50.000 alberi in 18 regioni e oltre 50 province italiane.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente che si terrà il prossimo 5 giugno, 3Bee annuncia la creazione della prima Oasi della Biodiversità in provincia di Rieti. Grazie alla piantumazione di 100 piante da nettare, la climate tech company ha creato un’area di protezione per l’ambiente e gli impollinatori, incentivando gli agricoltori a diventare “coltivatori di biodiversità”.

Le piante da nettare, messe a dimora in collaborazione con l’associazione AIPS Amatrice di Mario Feliziani ad Amatrice, sono state distribuite gratuitamente al grower amatriciano, accompagnate da un incentivo economico per garantire la cura e la crescita delle piante. L’iniziativa rappresenta una sfida ambiziosa ma fondamentale all’interno di un territorio fortemente soggetto ai cambiamenti climatici e colpito pochi anni fa dal devastante terremoto. Per valorizzare nuovamente il territorio creando biodiversità e combattere il cambiamento climatico è dunque importante creare oasi di piante e nettare.

Grazie alla creazione della prima Oasi della Biodiversità ad Amatrice, nei prossimi vent’anni verranno assorbite 50 tonnellate di CO2 e nutriti ogni anno 3 milioni di impollinatori, contribuendo alla salvaguardia degli ecosistemi naturali del territorio. L’iniziativa prevede anche l’attivazione di analisi satellitari per il monitoraggio dello stato di salute di flora e fauna, al fine di migliorare il numero di insetti impollinatori e specie viventi presenti sul territorio. In futuro, 3Bee attiverà la tecnologia Spectrum per il monitoraggio della biodiversità e progetti di rigenerazione con rifugi per impollinatori.

«Siamo molto orgogliosi di aver dato vita alla prima Oasi della Biodiversità in provincia di Rieti – ad Amatrice», dichiara Niccolò Calandri, CEO di 3Bee.

«Con questa iniziativa, vogliamo dimostrare che la tutela dell’ambiente e la crescita sostenibile sono possibili anche nell’agricoltura, grazie alla connessione tra tecnologia e natura. Siamo grati alla partecipazione del grower amatriciano, che si è dimostrato sensibile alla causa della salvaguardia della biodiversità e degli impollinatori. Continueremo a lavorare insieme per proteggere il nostro prezioso ecosistema e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi».

Ora che le piante sono state messe a dimora, Enti pubblici e Imprese hanno la possibilità di aderire al progetto, contribuendo così alla cura e alla crescita delle piante da nettare e assumendo un ruolo attivo nella salvaguardia della biodiversità.

L’iniziativa di 3Bee rappresenta un modello di agricoltura sostenibile che integra la tutela ambientale come parte essenziale del processo produttivo. In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, riaffermiamo l’impegno verso un futuro più verde e sostenibile per l’Italia, rafforzando l’equilibrio ecologico e la resilienza della nostra natura.

3Bee è la climate tech company leader nella tutela della biodiversità che realizza progetti rigenerativi tramite tecnologie avanzate. 3Bee utilizza l’ape come fondamentale bioindicatore raccogliendo e interpretando i dati attraverso sistemi proprietari innovativi per monitorare la salute delle api, degli impollinatori e la loro connessione con gli ecosistemi. Inoltre, 3Bee ha sviluppato innovazioni in ambito ambientale: Hive-Tech, un alveare 4.0 che consiste in una rete di sensori IoT che monitorano il benessere delle api; Spectrum, un sistema di conteggio della fauna automatico – in particolare insetti impollinatori – che sfrutta l’intelligenza artificiale per riconoscere la tipologia di animale; Flora, un sistema di di Reti neurali per l’analisi delle biodiversità vegetali, in collaborazione con ESA. Fino ad oggi, 3Bee ha realizzato progetti rigenerativi al fianco di oltre 500 aziende in 10 Paesi che hanno scelto di contribuire concretamente alla protezione della biodiversità. Inoltre, 3Bee collabora con centri di ricerca, scuole, agricoltori, coltivatori e cittadini per promuovere l’importanza della salvaguardia della biodiversità. Dalla sua nascita, 3Bee ha sviluppato una rete di oltre 3.000 apicoltori, installato più di 4.000 sensori IoT e rigenerato oltre 40.000 ettari.

Corso per operatore forestale, lezioni a Rieti e pratica ad Amatrice

L’Azienda Speciale Centro Italia sta organizzando una nuova edizione del corso per Operatore Forestale per il prossimo mese di settembre, di cui è stato elaborato un calendario orientativo.

Il percorso formativo ha una durata di 230 ore, suddiviso in 150 ore di corso e 80 ore di tirocinio curriculare. Le prime 25 ore di lezione si svolgeranno in aula presso la sede di Rieti (Via Paolo Borsellino, 16), mentre le altre 125 ore di lezione di carattere pratico si svolgeranno presso un cantiere forestale nel comune di Amatrice. Il percorso formativo si completerà con il tirocinio curriculare di 80 ore da svolgersi presso imprese boschive qualificate. Al termine dell’intero percorso si svolgerà l’esame finale.

Il costo di partecipazione al corso è € 900 in esenzione d’IVA.

Per questa edizione si prevede (con un costo aggiuntivo) anche il riconoscimento dei crediti formativi per quanti possano dimostrare, con il supporto della relativa documentazione ufficiale, di avere una significativa esperienza professionale nel settore.

Possono essere riconosciuti crediti di frequenza fino ad un massimo di 60 ore per le lezioni che si svolgono in aula ed in cantiere e per l’intera durata del tirocinio curriculare.

Per iscriversi al corso si deve compilare il modello disponibile al link https://www.aziendacentroitalia.it/corso-per-operatore-forestale-in-fase-di-avvio/ in tutte le sue parti, soprattutto quelle relative alla scelta effettuata, ed inviarlo a formazione@aziendacentroitalia.it entro il prossimo 31 maggio.

Per ulteriori informazioni (dal lunedì al venerdì) è possibile consultare il sito https://www.aziendacentroitalia.it/ oppure rivolgersi all’Area Formazione di Centro Italia – tel. 0761/324196 e 0746/201364 – formazione@aziendacentroitalia.it

 

Foto di Picography da Pixabay

Il 30 aprile torna la festa della Primavera

L’organizzazione è a cura della Pro Loco di Amatrice con la collaborazione del Comune di Amatrice: l’evento si svolgerà il 30 aprile presso il piazzale ex area ANPAS (in località Villa San Cipriano di Amatrice) a partire dalle ore 10.30 il mercatino di prodotti tipici ed artigianali.

Dalle ore 11,00 ci si potrà cimentare nella preparazione degli gnocchi ricci di Amatrice con il laboratorio, sempre a cura della Pro Loco. Rigorosamente preparati a mano uno ad uno dalle casalinghe del luogo, con i semplici ingredienti della tradizione locale (uova, farina ed acqua), gli gnocchi ricci possono venire giustamente considerati il piatto più antico della tradizione amatriciana.

Alle 13 inizierà la degustazione degli gnocchi ricci, accompagnata come sempre dal classico menù primaverile che ogni anno contiene alcune tipiche specialità amatriciane (fino ad esaurimento scorte).

Per l’occasione, è prevista un’area provvista di tavoli e posti a sedere coperti, in modo da rendere ancor più accogliente la manifestazione.

Dalle ore 15, spazio all’intrattenimento per bambini a cura della Coop. Sociale Odissea con Ludobus, il Tributo alla canzone romana con Daniela Minniti e il Revival anni ’70 con Paolo Degli Atti.

«Primaverissima – spiega la Presidente della Pro Loco di Amatrice Adriana Franconi – è una manifestazione a portata di famiglia, si può girare tra il mercatino ed i due centri commerciali di Amatrice per poi pranzare all’aperto; un appuntamento ad Amatrice tra natura, arte e gastronomia».

Torna il Palio dei somari-sindaci

Una festa a lungo attesa.  Anche perché l’ultima edizione si era svolta prima del terremoto. Invece, ora riparte ufficialmente il “Palio di Amatrice dei somari-sindaci“, al quale “parteciperanno” i primi cittadini del cratere e non solo. Fantini e quadrupedi con tanto di cartello che indica il “sindaco di turno”, per un giorno “diventato asino”, gareggeranno in una spassosa e semiseria corsa.

L’appuntamento, organizzato dalla Pro-Loco del paese, è per sabato 25 e domenica 26 marzo, e ha come obiettivo, dato il suo alto aspetto ludico, culturale e enogastronomico, «quello di rafforzare – secondo gli organizzatori – lo spirito di unione, ma anche di sano campanilismo che caratterizzano da sempre le comunità del cratere».

Il programma è ricco di momenti clou, tra cui un corteo storico con 300 figuranti, la sfilata della Dama dei Comuni della zona, la cena medioevale e appunto, il Palio. L’invito dell’amministrazione di Amatrice è quello di «accorrere in massa»: sarà divertente assistere alle performances degli animali, simbolo della fatica e del lavoro agricolo, per una volta protagonisti rispetto ai sindaci.

“Parteciperanno” alla competizione, oltre al sindaco di Amatrice Giorgio Cortellesi, i primi cittadini di Ascoli, Teramo, Aquila, Rieti, Accumoli, Posta, Antrodoco, Capitignano, Venarotta, Borbona, Cittareale, Castel Sant’Angelo, Cittaducale, Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Campotosto, Assisi, Cascia, Leonessa, Pizzoli, Castel di Tora, Tornimparte, Norcia.  E vinca il migliore o il peggiore!

Il 18 marzo la presentazione del libro “Donne di terre estreme”

Si svolgerà sabato 18 marzo ad Amatrice presso l’Auditorium della Laga, alle ore 17, la presentazione del libro del libro fotografico “Donne di terre estreme – Women of the outermost lands“. L’evento è organizzato dalla Casa delle Donne di Amatrice e Frazioni, con il contributo della Regione Lazio e del Comune di Amatrice e la collaborazione di Montura, “Montagne in movimento” e Croce Rossa Italiana (Comitato di Amatrice).

Parteciperà all’evento (ingresso libero fino ad esaurimento posti) anche l’autrice Caterina Borgato: scrittrice, viaggiatrice e fotografa. Dal 2004 è guida di lungo raggio e lavora come esperta culturale per Kel12 e National Geographic Expeditions.

Coordinerà la presentazione, Ines Millesimi di “Montagne in Movimento”.

Il volume, edito da Montura Editing è un percorso umano di ricerca personale dedicato alla realtà del mondo femminile che l’autrice, Caterina Borgato, ha incontrato in regioni della Terra considerate geograficamente estreme. Donne e luoghi ai margini. Nella depressione desertica della Dancalia etiopica, nell’inaccessibile e pacificamente occupata isola di Socotra (Arcipelago di Socotra – Yemen), sui remoti altipiani della Mongolia occidentale, ai confini con la Siberia.

Una raccolta di testi e immagini che vuole essere una testimonianza, emozionante e poetica, sulla coesione del mondo femminile, di un tacito “patto sociale” che esiste tra tutte queste donne e che rappresenta le solide fondamenta di società sconosciute o dimenticate. Un messaggio per continuare a riflettere sulla condizione femminile, sugli squilibri e sulle disgregazioni che anche nelle società del benessere diffuso, non solo in quelle estreme, rendono ancora difficile e complicata, a volte impossibile, l’affermazione sociale delle donne.

«Ho documentato nel modo che ho ritenuto più etico e sostenibile la vita quotidiana delle donne dell’isola di Socotra durante i viaggi a piedi nell’isola, quella delle donne nomadi Afar della Dancalia etiopica, in ripetute spedizioni, ma soprattutto quando ho attraversato la depressione desertica, in solitaria, in bicicletta, lungo la rotta di Ludovico Nesbitt che con ‘penuria di mezzi’ per primo attraversò la Dancalia per l’intera sua lunghezza, da sud a nord, quella delle donne kazake di una famiglia nomade durante una lunga spedizione alpinistica sui Monti Alta», racconta Caterina Borgato.

«Per la Casa è un onore intrecciare il nostro percorso con una donna come Caterina Borgato, sulla scia delle manifestazioni organizzate per la festa della Donna, ma anche per sostenere e promuovere le tematiche di viaggio etico e sostenibile: per questo motivo ci è particolarmente gradita la collaborazione con Ines Millesimi e Montagne in Movimento», spiega la Presidente della Casa delle Donne di Amatrice e Frazioni, Sonia Mascioli.

“Donne di Terre Estreme” sostiene il progetto di solidarietà internazionale UNA GER PER TUTTI in collaborazione con NEED YOU ONLUS, Croce Rossa della Mongolia e Rotary International e Montura, rivolto alle madri single con bambini disabili che vivono nel distretto Chingeltei della città di Ulan Bator (Mongolia). Gli obiettivi sono garantire un’abitazione, l’acqua potabile, la sicurezza e l’assistenza medica sanitaria per i bambini e sostenere le madri attraverso l’inserimento nel mondo del lavoro, per garantire l’autogestione e l’auto sostentamento dei nuclei familiari.

Valle del Velino, attivato un progetto sociale a Posta

Il progetto Argento Vivo dà il via agli incontri formativi e informativi sulla progettazione sociale che si terranno il 4 e il 10 gennaio 2023, dalle 10 alle 12, a Posta, presso il Centro Famiglie Velino, in via Roma 103.

Progettiamo nel sociale” sarà l’occasione per confrontarsi, avere informazioni utili e risolvere qualsiasi dubbio sul mondo della progettazione nell’ambito del sociale. Gli incontri laboratoriali saranno condotti dalla dott.ssa Maria Serena Mercantini, esperta in progettazione e terzo settore, e seguiranno un programma specifico: dalla definizione di progetto e di progettazione, alla logica che sta alla loro base, dalla modalità con cui si legge un bando, all’identificazione degli elementi essenziali, come gli obiettivi, le motivazioni, i risultati, le attività e la scansione temporale.

L’incontro è rivolto a tutte le realtà associative e del terzo settore presenti nel territorio della Valle del Velino. Il progetto Argento Vivo è promosso dalla VI Comunità Montana del Velino, in sinergia con Amar e Teatro Alchemico, ed è realizzato grazie al contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia.

Per informazioni e prenotazioni, si prega di contattare telefonicamente o via whatsapp Teatro Alchemico: 339.2445631.

Amatrice, tutto pronto per la festa di San Martino

È tutto pronto per la 26esima edizione della festa di San Martino, il consueto evento organizzato dal CAI Amatrice che si svolgerà domenica 13 novembre. Una manifestazione molto cara alla sezione che prepara ogni anno con particolare attenzione questa ricorrenza. Come di consueto si svolgerà l’escursione che da Amatrice, percorrendo il sentiero CAI n° 300, porterà fino alla chiesa di San Martino: una pieve ai piedi dei Monti della Laga molto amata dagli amatriciani e da chi va in montagna per il suo alto valore simbolico.

Anche quest’anno parteciperanno all’evento le quattro sezioni del gruppo Ri.Am.A.Le. (Rieti, Amatrice, Antrodoco, Leonessa) e la sezione di Macerata. Nutrito il gruppo di giovani aquilotti infatti, oltre al gruppo di Alpinismo Giovanile della sezione amatriciana “Lupi della Laga”, parteciperanno quelli delle sezioni di Ascoli Piceno, di Antrodoco, di Rieti e di Macerata. All’arrivo dell’escursione sarà celebrata all’aperto la Santa Messa officiata da monsignor Luigi Aquilini; a seguire il ristoro che riserverà una sorpresa per tutti i partecipanti. Infatti, rifacendosi alla tradizione, le pietanze saranno servite dentro “lu sparrone” meglio conosciuto in italiano come canovaccio.

Nei tempi passati era consuetudine utilizzarlo per vari usi ma prevalentemente per contenere al suo interno la “montricchiata”, ovvero il pranzo dei contadini.

“Lu sparrone” rimarrà a ogni partecipante come ricordo della giornata. A margine della festa verrà allestito il mercatino di beneficenza organizzato dalla parrocchia. Il ricavato della festa sarà devoluto per migliorie alla provvisoria chiesa dell’Iconetta. Per ogni informazione si può consultare il sito internet www.caiamatrice.it oppure la pagina facebook Cai sezione di Amatrice.

Un convegno sulle prospettive future organizzato dalla Filca Cisl Lazio

Mercoledi 12 ottobre 2022, alle ore 9.15 presso l’Auditorium Della Laga in via Saturnino Muzii ad Amatrice, si terrà il convegno organizzato dalla Filca Cisl del Lazio “Dal cratere alla rinascita: speranze e prospettive del territorio”.

Alla manifestazione, che vedrà come come relatore il Segretario Generale della Filca Cisl del Lazio, Attilio Vallocchia e come moderatore il Reggente della Filca Cisl Lazio Nord, Francesco Agostini, interverranno il Segretario Generale Cisl Luigi Sbarra, che concluderà i lavori della mattinata, il Segretario Generale Filca Nazionale Enzo Pelle, il Segretario Generale U.S.R. Cisl del Lazio, Enrico Coppetelli, il Commissario per la Ricostruzione del sisma del 2016, Giovanni Legnini, l’Assessore al Lavoro e Politiche per la Ricostruzione della Regione Lazio Claudio Di Berardino, il Segretario Generale Fns Cisl Roma Capitale e Rieti-Vigili del Fuoco, Riccardo Ciofi ,l’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio della Regione Lazio, Mauro Alessandri, il presidente Ance Lazio, Domenico Merlani, la Direttrice Generale della Regione Lazio, Wanda D’Ercole.

Porteranno i saluti il sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi, il Prefetto di Rieti, Gennaro Capo, il Presidente della Provincia di Rieti, Mariano Calisse, e don Valerio Shango.