Asl Rieti, parte da Accumoli il nuovo progetto di prossimità

Mario, 100 anni compiuti qualche giorno fa e residente nel comune di Accumoli, tra i primi pazienti presi in carico dagli infermieri di comunità della Asl di Rieti che, insieme alle Ostetriche di comunità fanno parte di un nuovo progetto della Asl di Rieti per la realizzazione di un modello di assistenza socio-sanitaria di prossimità sempre più vicina ai bisogni dei cittadini del territorio della provincia di Rieti. Gli infermieri lo hanno raggiunto presso la propria abitazione, nella frazione di Fonte del Campo nell’alta valle del Velino, hanno provveduto a monitorare i suoi parametri vitali e si sono assicurati del buon andamento del piano terapeutico che gli è stato prescritto che continueranno a monitorare nei prossimi giorni con ulteriori visite.

Il modello organizzativo innovativo dell’assistenza sanitaria territoriale, fornisce direttamente al domicilio dei pazienti, risposte adeguate, tempestive e appropriate in particolare ai bisogni dei più fragili e delle persone affette da malattie croniche.

L’Infermiere e l’Ostetrica di Comunità lavorano in stretta collaborazione con gli altri professionisti della salute, in particolare con i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta, garantendo interventi mirati di prevenzione ai vari livelli, di assistenza socio-sanitaria e il tempestivo accesso alle cure. Inoltre, attraverso precise modalità di raccordo operativo con l’Assistenza Domiciliare, con i PUA, con i medici delle Unità di Cure Primarie, con i Distretti Sanitari e con tutte le altre figure professionali presenti sul territorio, assicurano la partecipazione attiva della persona al proprio percorso di salute, orientando le persone e le famiglie nella rete dei servizi socio-sanitari presenti in ogni specifica area del nostro territorio.

Queste nuove figure professionali vengono attivate attraverso una Centrale Operativa Territoriale (COT) che risponde al numero 0746/279452 e che va a costituire il cuore dell’organizzazione di questo nuovo modello di assistenza.

Attraverso la COT, infatti, a seconda degli specifici bisogni assistenziali vengono coinvolti l’area Tutela Materno Infantile, i Medici di Medicina Generale, il Pronto Soccorso, fino ad arrivare ai reparti del Presidio Ospedaliero di Rieti, per quei pazienti che presentano ulteriore necessità di sostegno e/o di assistenza infermieristica o ostetrica una volta dimessi e tornati al loro domicilio.

 

Pass di Amatrice, potenziato il punto di primo intervento

La Direzione Aziendale della Asl di Rieti, considerato il PASS di Amatrice punto strategico per l’erogazione dei servizi alla persona e delle prestazioni specialistiche integrate con la medicina territoriale, ha deciso di potenziare la gestione organizzativa delle attività di emergenza-urgenza della struttura sanitaria, individuando un Dirigente medico che si interfaccerà con il Direttore del Dipartimento Emergenza Accettazione di primo livello del Presidio ospedaliero di Rieti, con gli Specialisti territoriali e con il Direttore di Distretto, per dare una risposta ancora più efficace e puntuale alle popolazioni del cratere colpite dal Sisma del 2016.

La decisione è stata assunta in stretta collaborazione con il Comune di Amatrice e il sindaco Giorgio Cortellesi, che non hanno mai fatto mancare il loro supporto all’azione della Direzione Aziendale per una gestione ottimale della fase post terremoto, oggi acuita dalla pandemia da SARS CoV-2.

Una fase quest’ultima che la Asl di Rieti sta contrastando anche con un servizio itinerante gestito da equipe socio-sanitarie che arrivano ad erogare le prestazioni direttamente al domicilio del cittadino-paziente, anche utilizzando la Telemedicina: questo permette di gestire costantemente le problematiche sanitarie derivanti dalla pandemia, cercando di evitare al massimo disagi alla popolazione del cratere.

Una panchina rosa anche a Borbona

Il comune di Borbona si è aggiunto ai tanti che si sono dotati di una “Panchina rosa” nel quadro della campagna di prevenzione del tumore al seno – portata avanti con  impegno dalla LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori) Associazione di Rieti.

Ad accogliere la delegazione LILT composta dal presidente Enrico Zepponi e dal consigliere Franco Scipioni erano presenti il sindaco Maria Antonietta Di Gaspare, l’assessore ai Servizi sociali e sanitari Tjuana Foffo e l’assessore alla Cultura Domenico Corgentile.

Significativa la presenza del Centro Giovanile con la presidente Barbara Pietrangeli, il vice presidente Simone Pietrangeli, la tesoriera Maria Vittoria Di Muzio, il segretario Gianluca Corgentile, i consiglieri Giacomo Bufacchi e Alessio Fazzari.

Hanno partecipato anche Anna Maria Aquilini, presidente della Pro-loco e Benedetta Pietropaoli, presidente del Centro Anziani.

Il sindaco Maria Antonietta Di Gaspare ha ringraziato tutti i presenti sottolineando come l’iniziativa della panchina rosa è utile per la sensibilizzazione della collettività ai temi sociali e della prevenzione e mettendo in risalto il grande impegno in questa realizzazione del Centro Giovanile e delle sue dirigenti. Ha chiuso con una battuta che valorizza l’attivismo delle donne di Borbona: «Manca solo il prete donna, poi siamo al completo!»

La presidente del Centro Giovani ha inteso sottolineare l’opera di sensibilizazione della popolazione verso tematiche sociali ringraziando tutti i giovani che hanno lavorato alla costruzione della panchina ringraziando anche i signori Quinto Cesaretti e Franco Di Muzio che hanno donato i materiali per la sua realizzazione e il presidente della LILT Rieti che ha aiutato la conclusione del progetto.

A sua volta il presidente Zepponi nel complimentarsi con il sindaco, ha ricordato i precedenti contatti con il Comune di Borbona e rimarcato in senso positivo la grande presenza di autorità e cittadini all’inaugurazione della panchina rosa.

Egli ha poi parlato dell’incidenza del tumore alla mammella – nel panorama generale delle malattie oncologiche – che non riguarda solo le donne invitando tutti al rispetto dei suggerimenti per la prevenzione cui si rifà il motto della LILT: prevenire è vivere!

Covid, le indicazioni del Comune di Amatrice

Continuano il monitoraggio e le iniziative che il Comune di Amatrice ha messo in campo per fare fronte all’emergenza Covid 19. A cadenza settimanale sulle pagine social del Comune viene fornita una panoramica con l’andamento di positivi, soggetti in isolamento e numero dei guariti/fuori quarantena nel territorio di competenza.

Sono inoltre attivi il servizio della consegna di spesa e farmaci a domicilio (riservato esclusivamente ai nuclei familiari positivi e in quarantena) e il servizio di supporto psicologico per i soggetti in isolamento. Entrambe le opzioni sono raggiungibili al numero di telefono 370 37 19 214 attivo dal lunedì al venerdì (09.00-18.00). Gli ordini spesa vanno effettuati entro le 13.00.

In collaborazione con la “Diodoro Ecologia” sono state attivate delle procedure speciali per la gestione dei rifiuti dei nuclei in isolamento e con soggetti positivi. Le istruzioni sono indicate nella pagina Facebook del Comune di Amatrice.

Inoltre da oggi è attivo il mercoledì e il venerdì un punto tamponi drive-in presso il PASS di Amatrice.
I tamponi sono gratuiti: è necessaria la “prescrizione dematerializzata” del Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera Scelta, che dovrà essere presentata insieme alla tessera sanitaria ed è obbligatorio effettuare la prenotazione sulla piattaforma della Regione Lazio, tramite cui verrà rilasciata una ricevuta di conferma.

È possibile effettuare i test anche tramite il Medico di Medicina Generale e in una Farmacia del territorio Comunale che si è convenzionata con la Regione Lazio.

Per effettuare il test presso il Medico di Medicina Generale è sufficiente contattarlo e prendere direttamente un appuntamento. In questo caso il test è gratuito.

Per effettuare il test presso la Farmacia attrezzata è sufficiente recarsi presso la struttura e non è necessaria la prescrizione. In questo caso il test è a pagamento.

Salgono le postazioni per effettuare tamponi e test antigenici: nuovo drive-in ad Amatrice

Da oggi, venerdì 27 novembre, sarà operativa presso il PASS di Amatrice una nuova postazione drive-in per effettuare i tamponi molecolari e i test antigenici.

Il drive-in sarà attivo ogni mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 13.

L’accesso avverrà attraverso prenotazione, tramite la piattaforma della Regione Lazio al link https://prenota-drive.regione.lazio.it/main/home. La modalità di accesso online è molto semplice. Basta avere con sé la ricetta dematerializzata, con la prescrizione effettuata dal Medico di medicina generale o dal Pediatra di libera scelta e il codice fiscale ed entrare nella piattaforma regionale. Una volta effettuato l’accesso, si potrà scegliere il giorno e l’ora disponibili di esecuzione del tampone. Al termine dell’operazione verrà rilasciato un codice di prenotazione che il cittadino dovrà esibire al drive-in.

La nuova postazione si aggiunge a quelle già attive in provincia di Rieti per un totale di 8 postazioni: a Rieti (in via del Terminillo 42) dal lunedì al sabato. A Magliano Sabina (presso Casa della Salute) tutti i lunedì. A Passo Corese (in via Maestri del Lavoro, via Salaria vecchia – zona artigianale), tutti i martedì. A Osteria Nuova (in via Salaria Km 53,00) tutti i mercoledì. A Poggio Mirteto (in località Capacqua) tutti i venerdì. Ad Accumoli tutti i lunedì presso il PASS (via Salaria km 141,600). A S. Elpidio tutti i giovedì presso il Distretto sanitario Asl Rieti di Pescorocchiano. Inoltre, l’Azienda Sanitaria Locale di Rieti sta coadiuvando i Comuni che ne fanno richiesta, con screening di prevenzione e contenimento del virus, mirati al territorio di pertinenza.

Amatrice, giornata mondiale del cuore grazie a una campagna di prevenzione

Amatrice quest’anno, a 3 anni dal sisma sarà protagonista di una giornata cardioprotetta.

L’evento rientra nell’ambito della più ampia Campagna Nazionale di Prevenzione Cardiovascolare “Banca del Cuore”,

La Fondazione “Per il Tuo cuore” raggiungerà Amatrice, con il proprio jumbo truck appositamente allestito, dove effettuerà tre giorni di screening cardiovascolare completo con la consegna gratuita della BancomHeart a tutti i cittadini del paese.

Nell’ottica di coniugare questo momento di prevenzione cardiovascolare con la consapevolezza della necessità di completare le opere di ricostruzione di una città simbolo del più recente terremoto italiano, è stata organizzata una conferenza stampa per venerdì 28 dalle 11.

L’evento, aperto anche alla cittadinanza, prevederà anche la realizzazione di un flash-mob in zona rossa con gli studenti delle scuole di Amatrice, il dripping collettivo delle autorità su una tela raffigurante la rinascita del paese di Amatrice (opera che sarà donata al Municipio) e un incontro-dibattito con i maggiori esponenti del mondo scientifico che risponderanno alle domande della popolazione su temi di prevenzione cardiovascolare.

A condurre la dottoressa Nicoletta Carbone di Radio24.

Da ilcapoluogo.it

Presentati il Centro Famiglie e Zero Uno: servizi in avvio alla Comunità Montana del Velino

Presentati a Rieti, i nuovi servizi in favore dell’infanzia e delle famiglie del Distretto Socio Sanitario Rieti 5, con capofila Comunità Montana del Velino, con il sostegno della Regione Lazio per la quale era presente la Dott.ssa Federica Borelli dell’Area Minori e Famiglia dell’Assessorato alle Politiche Sociali e della ASL di Rieti, rappresentata dal Direttore Sanitario Rita Le Donne e dal dottor Felice Patacchiola, primario del reparto ostetricia e ginecologia.

La presentazione è stata coordinata da Stefania Mariantoni, Coordinatrice dell’Ufficio di Piano del Distretto Socio Sanitario Rieti 5 e referente progettuale; ha salutato i presenti, la dirigente scolastica Maria Rita Pitoni, componente del consiglio di indirizzo della Fondazione Varrone che ha gentilmente ospitato l’evento nella sede di Palazzo Potenziani.

Il “Centro Famiglie”, luogo pensato per la promozione del benessere delle famiglie, con sede a Posta, presso la VI Comunità Montana del Velino, all’interno dello spazio Don Milani. L’Equipe multidisciplinare del servizio psico-socio-educativo è a disposizione delle famiglie, dei genitori e dei ragazzi fino ai 18 anni.

“Zero Uno” un servizio di supporto alla genitorialità responsabile e consapevole, riservato alle famiglie con bambini fino al primo anno di età, sempre svolto presso il “Centro Famiglie”: comprende servizi di home visiting, supporto alla coppia, servizi per la prima infanzia e laboratori tematici per i bisogni dei neonati e dei nuovi genitori. Inoltre, è attivo uno spazio ascolto, anche telefonico, tutti i giorni dalle 9,30 alle 13,30 per parlare con operatori specializzati.

E’ stata presentata anche la manifestazione “Mini Velino”, che si svolgerà dal 15 luglio al 19 luglio prossimo sempre a Posta, presso la sede della Comunità Montana. Mini Velino è un gigantesco gioco di ruolo che si svolge in una vera città in miniatura, dove i ragazzi trovano riprodotte in scala le più importanti strutture di una città moderna, in modo tale che le si possa conoscere e sperimentare, giocando, i fondamenti di cittadinanza attiva.

Dalle 9,30 alle 13,00 i ragazzi di età compresa tra i 7 e 14 anni, saranno coordinati dagli operatori della Onlus Prossimità che gestirà tutte le attività.

Nella mattinata del 19 luglio, è previsto il gran finale con l’incontro presso l’aula consiliare della Comunità Montana del Velino.

La manifestazione è realizzata in collaborazione con il Consiglio Nazionale Forense, che si occuperà della realizzazione di incontri formativi con i ragazzi e ha curato i rapporti con “Mini Bolzano”, manifestazione giunta alla 17^ edizione, che ha fornito competenze e suggerimenti e che ha partecipato oggi via Skype con Laura Sedda di VKE Bolzano.

«Una grande opportunità per tutte le famiglie del nostro territorio -spiega il Presidente della Comunità Montana del Velino, Luigi Rodriquez- il nostro ente si conferma quale presidio fondamentale sul territorio per i servizi di questo tipo: seguiteremo a lavorare per dare continuità a queste iniziative. Mini Velino è un appuntamento nuovo che si aggiunge e che aiuterà il confronto tra i nostri ragazzi su delle tematiche che riguardano da vicino la vita civile della comunità».

«L’avvio di tali servizi – sottolinea il Direttore Generale della Asl di Rieti Marinella D’Innocenzo, che ha inviato il suo saluto- rappresenta un altro importante tassello di integrazione socio-sanitaria su cui l’Asl di Rieti sta investendo sin dal suo insediamento. Si tratta di servizi di supporto alle famiglie e ai minori, in grado di costruire una fitta rete di relazioni speciali con una comunità ferita, ma tenace e resiliente».

«Il Consiglio nazionale forense crede fortemente nel ruolo che vede l’avvocato al centro e protagonista di una società in cambiamento: una funzione indispensabile a ricordare a tutti, a partire dai bambini che parteciperanno a Mini Velino, che ogni diritto ha un corrispondente dovere. Gli avvocati del CNF accompagneranno bambini e i ragazzi in un percorso adatto a comprendere l’importanza di tutti quegli istituti che sono fondanti per una rispettosa e civile convivenza». È quanto ha affermato Daniela Giraudo, consigliera del CNF, l’istituzione che rappresenta l’avvocatura italiana, e coordinatrice della commissione Progetti educazione alla legalità.

«L’idea di MiniVelino – ha detto l’avvocato Alessandra Tilli, referente territoriale del Consiglio Nazionale Forense per Minivelino- si è sviluppata grazie all’adesione della VI Comunità Montana del Velino alla proposta progettuale avanzata dal CNF. Sarà una sperimentazione ‘in piccolo’ del grande gioco di ruolo di ‘MiniBz’, la città dei ragazzi di Bolzano, che vedrà coinvolti i bambini partecipanti in tutte le attività necessarie alla vita di una città quali protagonisti in prima persona. i bambini saranno i cittadini di Mini Velino che lavorano, guadagnano, governano, legiferano e … giocano. L’obiettivo è quello di trasmettere loro, attraverso il divertimento, i valori della partecipazione alla vita democratica e del rispetto delle regole. Tutto questo, concentrato nell’area nord del cratere del sisma (Valle del Velino), custodisce la speranza di rendere i bambini protagonisti di un pensiero di vita che si concretizzi nella visualizzazione di un futuro possibile a portata delle loro mani».

Intervenuta alla presentazione anche l’Avv. Carla Amadei, consigliera dell’Ordine Avvocati di Rieti, che ha concesso patrocinio alla manifestazione Mini Velino e la Dottoressa Chiara Ginanni, presidente della Coop Onlus Prossimità che gestisce i servizi presentati a Rieti.

Sisma, la Asl di Rieti attiva lo sportello per il supporto psicologico e sociale

Prosegue ininterrotta l’attività dell’Asl di Rieti nei territori colpiti dal sisma del 2016. Ad Antrodoco e presso i Pass di Amatrice e Accumoli attivato lo Sportello di Consulenza e Supporto Psicologico e Sociale.

La situazione di grave stress e disagio psicologico individuale e collettivo sviluppatasi in conseguenza dei terremoti che hanno colpito i territori dell’alta valle del Velino, ha portato l’Azienda Sanitaria Locale di Rieti a costruire una fitta rete di relazioni speciali con una comunità ferita, ma tenace e resiliente. Dall’intervento di primo soccorso psicologico, attivato sin dalle primissime ore successive al Sisma, alle attività di ascolto, orientamento e sostegno: con un’offerta ininterrotta di servizi di consulenza psicologica e di ‘empowerment’ di comunità, vale a dire attraverso un processo di riconquista della consapevolezza di sé, delle proprie potenzialità e del proprio agire.

Da allora, questa fitta rete di relazioni speciali messa in campo dalla Asl di Rieti si è ampliata, modificandosi, per permettere un approccio psicosociale in grado di aumentare le capacità di resilienza e contenere l’occorrenza e la gravità degli effetti negativi dei problemi correlati al disastro.

Al fine di dare una risposta rapida ed adeguata a tali disagi, la Direzione Aziendale della Asl di Rieti ha attivato uno Sportello di Consulenza e Supporto Psicologico e Sociale presso la sede distrettuale alto Velino (Distretto 1) e presso i Pass (Posto di Assistenza Socio Sanitaria) di Amatrice e Accumoli. Uno sportello in grado anche di offrire, a tutti i cittadini, un sostegno psicologico e sociale durante i momenti di passaggio da una fase all’altra della vita; come il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, dalla scuola al lavoro, all’arrivo dei figli e alla loro crescita.

Lo Sportello si occupa di Consulenza per adulti: difficoltà emotive e relazionali; difficoltà di coppia; elaborazione del lutto; sostegno psicologico e sociale, di orientamento e informazione di fronte a situazioni di disagio, anche economico. Consulenza per adolescenti: si rivolge a tutti i ragazzi con l’obiettivo di gestire le difficoltà emotive e relazionali che possono insorgere nelle varie fasi di passaggio evolutivo. Sostegno familiare: lo psicologo e l’assistente sociale del Servizio offrono una consulenza e mediazione nei casi di separazione legale e/o divorzio conflittuale, nonché supporto psico-educativo nelle dinamiche intergenerazionali e familiari.

La Asl di Rieti e l’Associazione Alcli ancora insieme per le donne di Amatrice

La Asl di Rieti e l’Associazione Alcli ancora una volta insieme per una giornata di sensibilizzazione e prevenzione dedicata alle donne di Amatrice. Eseguite 43 ecografie mammarie, 20 delle quali saranno perfezionate e approfondite attraverso lo screening mammografico. Durante l’iniziativa sono state distribuite 25 provette per la ricerca del sangue occulto che saranno riconsegnate presso le farmacie del comune montano. Eseguiti inoltre 10 test HPV, esame di riferimento per la diagnosi precoce del tumore del collo dell’utero.

Presenti, per l’Azienda Sanitaria Locale di Rieti, i medici Antonio Rosati e Paola Bonaiuti e l’infermiera Maria Grazia Caroselli per lo screening ecografico. Il dottor Alessandro Gigliozzi e l’infermiera Domenica Gallina per lo screening colorettale, mentre l’ostetrica Giulia Mastrantonio si è occupata dello screening cervicale. Per il coordinamento screening era presente l’infermiera Annalisa Aureli, mentre per il coordinamento ‘PASS Amatrice’ Oriana D’Emidio. Fondamentale il supporto delle volontarie dell’Associazione Alcli, presente tra gli altri il presidente Santina Proietti.

L’iniziativa rientra in una più ampia azione di sensibilizzazione, informazione e prevenzione che la Direzione Aziendale della Asl di Rieti e il suo Direttore Generale Marinella D’Innocenzo, con il fattivo contributo del mondo dell’associazionismo, sta portando avanti nei comuni colpiti dal Sisma del 2016 e 2017, a sostegno delle popolazioni residenti.