«In punta di piedi in mezzo a voi»: il vescovo Vito saluta gli studenti di Cittareale e Amatrice

Nel contesto delle visite pastorali che sta svolgendo nelle scuole e nei territori della diocesi di Rieti, nella mattinata di martedì 6 giugno il vescovo di Rieti monsignor Vito Piccinonna, ha raggiunto l’Istituto Onnicomprensivo Sergio Marchionne, accolto calorosamente dagli alunni e dai docenti di ogni grado e dal personale amministrativo e dalla dirigente scolastica Annamaria Renzi, dapprima nel plesso di Cittareale per poi raggiungere la sede di Amatrice.

«Vengo in punta di piedi a salutarvi e ringraziarvi per quello che fate»: con queste parole il vescovo ha salutato tutti presenti, esaltando la straordinaria resilienza, che caratterizza la tempra di chi ha preso consapevolmente e responsabilmente la decisione di continuare la propria vita in un territorio che comunemente verrebbe definito di frontiera.

Don Vito ha ricevuto dei piccoli doni da parte dei ragazzi, in un momento intenso e di grande emozione, per poi concludere con un saluto finale, rivolto soprattutto ai maturandi: «Noi tifiamo per voi, tifiamo per i vostri sogni, tifiamo perché i vostri sogni si avverino, ricordatelo sempre».

Amatrice riparte con gli studenti

Primo giorno di lezione per l’Istituzione Formativa Alberghiera di Amatrice.

Il presidente della Provincia di Rieti, Mariano Calisse, all’inaugurazione dell’anno scolastico per accogliere gli studenti ha commentato: «Dopo un grande lavoro sono state garantite le lezioni del quarto anno proprio nel comune di Amatrice, ora è attivo anche il convitto che permetterà ai ragazzi di studiare e alloggiare sul territorio. Si tratta di una trentina di studenti che soggiorneranno in due distinti alberghi, vivranno e studieranno nelle attività del posto e avranno una formazione puntata al lavoro nel campo della ristorazione e della ricettività. Ho voluto esserci al loro primo giorno di scuola perché questi ragazzi sono il futuro e come tali rappresentano un messaggio di ripartenza per Amatrice. Auguro un buon anno a tutti».

Alberghiero Amatrice: Open day con la Federazione Italiana Cuochi

Il Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice, è tornato ad aprire le sue porte in occasione dell’open day che ha visto protagonisti i professionisti della Federazione Italiana Cuochi.

Nella sede di via dell’Elettronica a Rieti, i partecipanti hanno potuto apprezzare l’offerta del Centro di Formazione Professionale dell’Istituzione Formativa di Rieti, rivolta a ragazzi da 14 a 18 anni, che prevede corsi triennali gratuiti (con vitto, alloggio e trasporti inclusi) per aspiranti cuochi, camerieri e barman.

Capitanata dal presidente Elia Grillotti, la Federazione Italiana Cuochi ha realizzato uno show cooking con ricette della tradizione rivisitate in chiave moderna: dall’antipasto al dessert.
Ricco il menù di carne e pesce, con tre antipasti gourmet, risotto con ossobuco alla milanese, tagliolino con seppioline al limone al profumo di menta, dolci al piatto e gelato.

Cinzia Francia, presidente dell’Istituzione Formativa e Giambattista Paganelli, l’assessore al comune di Amatrice hanno preso parte all’open day portando il proprio saluto agli studenti.

Tra i professionisti dell’associazione anche ex alunni dell’alberghiero di Amatrice, impegnati a supportare gli attuali studenti, nella preparazione dei piatti e nel servizio al tavolo.

Per maggiori informazioni è possibile accedere al sito www.ifrieti.it e visionare, nella sezione Gallery, i video realizzati per promuovere l’offerta formativa.

Open day con show cooking all’Alberghiero di Amatrice

Martedì 22 dicembre e giovedì 14 gennaio dalle 10 alle 16 il Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice, dell’Istituzione Formativa di Rieti aprirà le sue porte in occasione di due open day previsti nella sede di via dell’Elettronica a Rieti.

La partecipazione a questi appuntamenti – spiega Anna Fratini, la Direttrice del Centro di Formazione Professionale – rappresenta una opportunità per visitare la scuola e il convitto, conoscere il personale, ma soprattutto assistere dal vivo ad entusiasmanti show cooking, vere e proprie divertenti performance dei nostri allievi guidati da chef qualificati di APCI Lazio e Federazione Italiana Cuochi. Due giornate informative e formative per gli allievi e i partecipanti, in totale sicurezza e nel rispetto delle normative Covid-19”.

Il 22 dicembre sarà la volta dell’open day in collaborazione con l’Associazione Professionale Cuochi Italiani del Lazio.

I partecipanti potranno assistere alle masterclass tematiche e agli show cooking in una edizione speciale del format Show Cooking Lab. Affiancati da professionisti, vivranno un momento di formazione ed informazione sul futuro del food.

L’appuntamento del 14 gennaio sarà invece svolto in collaborazione con la Federazione Italiana Cuochi e sarà dedicato alla realizzazione di show cooking sulle ricette della tradizione rivisitate in chiave moderna.

Nelle due occasioni verrà illustrata l’offerta formativa del Centro di Formazione Professionale, rivolta a ragazzi da 14 a 18 anni, che prevede corsi triennali gratuiti (con vitto, alloggio e trasporti inclusi) per aspiranti cuochi, camerieri e barman.

L’ingresso è consentito solo su prenotazione al numero di telefono 0746- 1725263.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.ifrieti.it.

All’Alberghiero di Amatrice le iniziative di “Educhiamoci in rete”

Al Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice dell’Istituzione Formativa è in corso la seconda annualità del progetto Educhiamoci in Rete, che ha visto coinvolti una settantina di studenti.
Finanziato dalla Fondazione Con i Bambini, il progetto è stato selezionato nell’ambito del Fondo per il contrasto povertà educativa minorile.
Nella prima annualità gli alunni hanno realizzato un video promozionale della scuola, attraverso un laboratorio di videomaking che li ha visti impegnati nella sceneggiatura e nelle riprese. Entusiasti e partecipi, gli studenti hanno inoltre avviato un percorso di formazione, supportati da una psicologa e un’educatrice, per diventare futuri mentori. Hanno preso parte a laboratori formativi ed espressivi, come quello di modellazione 2d e 3d, di chitarra e di educazione motoria e corporea.
A settembre 2020 sono stati attivati, presso il Convitto dell’Alberghiero, i laboratori di pasticceria e cake design, di graffiti e street art e di sostegno educativo.
«Abbiamo aderito volentieri al progetto proposto da La Strada – commenta Cinzia Francia, presidente dell’Istituzione Formativa della Provincia di Rieti – Gli studenti hanno risposto positivamente alle attività che hanno offerto loro spunti di riflessioni utili per guardare al futuro con maggiori strumenti di successo. Creatività, musica, utilizzo di stampanti 3d, sono tutti stimoli anche per future occupazioni».
Un plauso ai suoi studenti arriva dalla direttrice del Centro, Anna Fratini: «Anche in questa seconda annualità del progetto Educhiamoci in Rete – spiega – il Convitto si è trasformato in un luogo di formazione, grazie alle esperienze proposte dalla onlus La Strada, che mira a valorizzare il percorso degli studenti, attraverso un progetto che prevede la sperimentazione di una didattica nuova e partecipata».
«A tutti i protagonisti è stato somministrato un questionario sul benessere scolastico e sui bisogni formativi e socio educativi – spiega Maria Serena Mercantini, della Onlus La Strada, una delle associazioni della rete che ha ideato il progetto – Dall’indagine è emerso come la realizzazione di laboratori artistici, ricreativi e al contempo formativi siano uno strumento utile per rendere l’esperienza scolastica sempre più formativa e apprezzabile. Da qui l’attivazione dei nuovi percorsi, mirati a promuovere la scoperta delle capacità e delle competenze di ognuno».
Del mondo del dolce, dal cake design al cioccolato, si occupano due pastry chef, eccellenze del territorio, Giacomo Bellantoni e Leonardo Ciavattieri.
Da qualche giorno una esplosione di colori fa capolino in viale Fassini, sul muro dello stadio del rugby. È così che gli studenti hanno espresso la creatività, a seguito degli incontri con Moreno Colasanti, docente del corso di graffiti, che opera da 30 anni nel settore.
«Da circa 15 anni ho in gestione dal Comune di Rieti quel muro – spiega Moreno Colasanti –  Ho pensato fosse bello che i ragazzi lasciassero una loro traccia. Credo che il nostro percorso rappresenti una esperienza importante e nuova per loro, che magari nella vita faranno altro, ma che sono comunque degli artisti, anche nel loro ambito di studi».

“A Porte Aperte 2020”: l’Alberghiero di Amatrice sul podio

L’Istituzione Formativa di Rieti, con il Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice, ha preso parte al Contest Unioni Regionali Cuochi Centro Italia 2020, promossa dall’Unione Regionale Cuochi Umbri in occasione dell’evento “A Porte Aperte 2020”.

“Esperienze di bosco” è il tema al centro del Contest in cui Ramon Micarelli, ex alunno del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice ha ottenuto una meritata medaglia d’argento.

Medaglia di bronzo per Mario Palamides e Gianmarco Antonelli, allievi IV anno accompagnati e preparati dallo chef Elia Grillotti, presidente della Federazione Italiana Cuochi di Rieti e docente dei IV anni dell’Alberghiero di Amatrice.

«Il nostro obiettivo – ha spiegato la direttrice del Centro di Formazione Professionale Anna Fratini – è soprattutto quello di offrire un’opportunità di crescita agli studenti. Dietro alla partecipazione ad un concorso ci sono studio, ideazione della ricetta, progettazione del piatto, ricerca dell’equilibrio tra i sapori e tantissime prove. Il risultato di oggi dunque è una grande soddisfazione e gratificazione non solo per gli allievi, ma per tutta la nostra scuola».

Alberghiero di Amatrice: quattro studenti a Dublino per un progetto formativo

Quattro studenti del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice hanno fatto le valigie e sono volati a Dublino.

Simone Casini, Stefania Lopez, Gabriele Gregori e Maria Chiara De Angelis, fino al 28 luglio, saranno ospiti del soggiorno estivo offerto dalla Congregazione dei Fratelli Maristi, che da oltre 200 anni si dedica con passione all’educazione dei più giovani.

«In seguito al terremoto che ha colpito nel 2016 Amatrice e i dintorni – spiegano dalla Congregazione – Ci siamo da subito attivati per raccogliere fondi ed essere solidali con tutti coloro che hanno vissuto questo evento drammatico che ha cambiato la vita di molti. Tenendo presente la nostra finalità educativa, abbiamo pensato di offrire un soggiorno estivo che permetta di passare quindici giorni nella nostra struttura a Dublino, per perfezionare la lingua inglese insieme ai ragazzi delle scuole Mariste d’Italia e del mondo intero. Con questo nostro piccolo contributo speriamo di poter venire incontro ad alcune necessità della popolazione di Amatrice e in particolare dei più giovani».

Il 25 luglio è anche in programma, all’Ambasciata Italiana, una serata di chiusura del progetto. Gli studenti, coordinati dall’insegnante Fabio D’Angelo, prepareranno uno speciale buffet con i prodotti del territorio amatriciano. Un ringraziamento è rivolto all’associazione Terre di Amatrice Onlus, che ha coperto tutte le altre spese relative all’organizzazione.

«Ringrazio la congregazione dei Fratelli Maristi per aver pensato di offrire ad alcuni dei nostri allievi questo soggiorno a Dublino – ha dichiarato Anna Fratini, Direttrice del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice – Queste iniziative sono per loro sempre esperienze di apprendimento e di crescita della personalità e della professionalità. Se i nostri ragazzi crescono, cresce la nostra scuola, simbolo di una comunità che deve rialzarsi. Amatrice deve rinascere e la vera rinascita di una comunità parte dai giovani, dalla loro formazione e dalla loro capacità di affrontare il mondo del lavoro».

L’Alberghiero di Amatrice protagonista di “Startupper tra i banchi di scuola”

Startupper tra i banchi di scuola ha come obiettivo la promozione dell’imprenditorialità tra i giovani studenti del Lazio. Il programma, avviato da Lazio Innova, ha visto protagonisti gli studenti del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice, ospiti per tre giornate, dello Spazio Attivo di Rieti, collocato all’interno del Consorzio per il Nucleo di Industrializzazione di Rieti-Cittaducale.

«Agli incontri – spiega la direttrice del Centro Anna Fratini – hanno preso parte una quarantina di studenti delle classi prime che hanno partecipato al percorso formativo utile ad entrare nel mondo della creazione d’impresa. È stata una occasione importante di crescita per loro, che hanno dato vita a diverse idee, grazie all’opera di orientamento all’imprenditorialità promossa da Lazio Innova».

Negli incontri si è promossa la cooperazione, la condivisione, il networking anche mediante l’utilizzo di nuove tecnologie. L’obiettivo specifico è quello di ideare un contesto fortemente innovativo con un approccio pratico orientato alla immediata progettazione e sviluppo di un prototipo oggetto dell’idea di business.

Un’altra occasione di crescita per gli studenti dell’Alberghiero di Amatrice

Un’altra giornata all’insegna della formazione con gli Ambasciatori del Gusto Michela Berto e Raffaele Ros del ristorante San Martino a Scorza (Ve), che hanno guidato gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Amatrice, con sede a Rieti, in un percorso di formazione sul pesce azzurro, un prodotto dalle grandi qualità e impropriamente definito pover

«Volere è potere»: questo il motto di Michela Berto, ultima erede di una famiglia che da quattro generazioni si occupa di ristorazione, che si è impegnata al massimo per continuare la tradizione di famiglia: gli studi alberghieri e la passione per la cucina, fino al felice incontro con il marito Raffaele Ros.

Gli studenti del terzo e quarto anno dell’Istituto Alberghiero di Amatrice, grazie al progetto degli Ambasciatori del Gusto Fare Formazione per un’intera mattinata hanno lavorato in cucina al fianco dello chef Ros e hanno imparato a preparare il vero brodo di pesce con lische di sgombro, palamita e pesce spada, prima cotte in acqua e sale e poi con verdure. La lezione poi è proseguita con le diverse preparazioni di piatti a base di pesce azzurro: dai primi piatti a base di sgombro e palamita agli spiedini di sarde panate.

Il pomeriggio, la lezione è proseguita per i ragazzi di sala con Michela Berto, che insieme agli studenti ha affrontato i principi che guidano la sala del San Martino: convivialità , professionalità , calore e serenità .

Il progetto Fare Formazione ideato dall’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto prevede altri appuntamenti con i grandi professionisti della ristorazione italiana. La prossima lezione sarà con un Ambasciatore del Gusto d’eccezione, che ha già indossato i panni di docente lo scorso anno e che è stato molto amato dagli studenti: Marco Reitano, sommelier del ristorante stellato La Pergola di Roma.

 

Ambasciatori del Gusto: ad Amatrice due giornate con Paolo Brunelli

Al Polo del Gusto di Amatrice nuovi appuntamenti con gli Ambasciatori del Gusto e con il progetto “Fare Formazione”, nato per dare un contributo concreto alla rinascita dell’Istituto Alberghiero di Amatrice per i mestieri di sala e cucina.

Il modulo “Faccia a faccia con il gelato” si è articolato in due giornate di formazione intensiva, rivolte agli studenti del terzo e quarto anno.

Protagonista Paolo Brunelli, dell’omonima gelateria e cioccolateria a Senigallia, che ha incontrato gli studenti del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice per una lezione incentrata sul gelato, tema che raccoglie sempre più l’interesse di chef stellati.
Gelatiere, cioccolatiere, artigiano del dolce e anche sommelier, Brunelli ha illustrato il mondo del gelato, che ogni chef moderno deve conoscere.

Agli studenti si è aperto un mondo: gelati alla crema con latte e tuorlo d’uovo, gelato di frutta, con acqua minerale naturale, zucchero di canna, frutta fresca e farina di semi di carruba, gelati gastronomici, gelati alcolici, al vino, con il cioccolato, famiglia a sé, con la frutta secca…

«Dietro c’è un importante lavoro di ricerca – spiega Brunelli, che viene da una famiglia di ristoratori, attività avviata dalla bisnonna, che aveva un’osteria – Non devono interessare le tendenze, ma la qualità, che deve essere altissima. Educazione, formazione e curiosità sono gli ingredienti che non devono mancare nella valigia di voi ragazzi. Fate tante esperienze, lavorative e di vita, in Italia e all’estero».

Nel gelato Brunelli è stato sostituito lo zucchero di barbabietola con lo zucchero di canna bianco o zucchero integrale di canna, mentre la collaborazione con i piccoli produttori, meglio se locali e con produzione biologica, è un vanto dell’azienda marchigiana.

«Vi invito – ha aggiunto Brunelli rivolto agli studenti – a mettere nel vostro lavoro tutta la vostra personalità. L’aspetto umorale e affettivo conta molto nella realizzazione di ciò che farete».

«Abbiamo pensato di inserire questo argomento all’interno del Progetto – spiega Anna Fratini, direttrice del Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice – in quanto oggi il gelato sta entrando all’interno delle cucine. Ritengo che sia di fondamentale importanza preparare i ragazzi ad inserirsi in un mondo del lavoro che richiede professionisti sempre più pronti ad affrontare l’evoluzione della ristorazione».

Il progetto “Fare Formazione” ideato dall’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto prevede altri appuntamenti con i grandi professionisti della ristorazione italiana. Il prossimo sarà con Vittorio Borgia, ristoratore e imprenditore di diversi ristoranti a Milano e Palermo, Cristina Bowerman, Presidente degli Ambasciatori del Gusto e Marco Reitano, sommelier del ristorante stellato La Pergola a Roma.