“Un giorno da carabiniere” per gli alunni di Amatrice

Continua la campagna di informazione dell’Arma dei Carabinieri per la formazione e la diffusione della cultura della legalità tra i giovani. Nel mese in corso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Rieti ha ospitato gli alunni della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo di Amatrice.

I giovanissimi “ospiti” dell’Arma, accompagnati dai loro insegnanti hanno potuto vivere “UN GIORNO DA CARABINERE”. Accolti dal Capitano Marco Mascolo, Comandante della Compagnia di Cittaducale, coadiuvato da personale del Gruppo Carabinieri Forestale, dopo un breve saluto di benvenuto, hanno potuto osservare da vicino le nuovissime autoradio Alfa Romeo “Giulia” in dotazione alla Sezione Radiomobile della Compagnia, con l’illustrazione da parte del Maresciallo Colalelli Massimo del funzionamento dell’equipaggiamento e della strumentazione di bordo, nonché l’apparato per il foto-segnalamento ed il rilevamento delle impronte digitali.

Dopo un incontro con i Carabinieri Forestali del Gruppo di Rieti, la visita è proseguita presso il 16° Nucleo Elicotteri Carabinieri dove i piloti hanno mostrato i velivoli in dotazione e illustrato le modalità d’intervento per la prevenzione e la repressione degli incendi boschivi.

Gli incontri con alunni e studenti delle scuole della provincia continueranno anche nei prossimi giorni.

Prevenzione di furti e truffe: i Carabinieri di Accumoli al fianco dei più anziani

Il fenomeno dei furti e delle truffe perpetrati soprattutto in danno dei cittadini più anziani, ha reso necessaria una serie di incontri che gli uomini dell’Arma dei Carabinieri stanno promuovendo su tutto il territorio della provincia di Rieti, fornendo informazioni sulle tecniche più diffuse e sui comportamenti da tenere per essere vittime delle truffe.

Nell’ambito della campagna organizzata dal Comando Provinciale di Rieti, i Carabinieri della Stazione di Accumoli hanno incontrato la popolazione preso la chiesa – Centro di Comunità Santi Pietro e Lorenzo e presso il centro Caritas del villaggio SAE di Grisciano, fornendo informazioni su come riconoscere i truffatori che, pur cambiando ogni volta strategia, cercano sempre di carpire la fiducia delle persone, specialmente le più fragili, per entrare in casa e sottrarre o farsi consegnare oggetti di valore e denaro.

Il Brigadiere Romano Angelini, Vice Comandante della Stazione, accompagnato da frate Carmelo Giannone, anche tramite la distribuzione di un depliant illustrativo, ha rivolto un appello semplice ma efficace: rivolgersi immediatamente alla Stazione Carabinieri del proprio paese, al numero 112 ovvero ad un vicino di casa o parente in grado di farlo, segnalando ogni forma di richiesta di denaro da chiunque venga effettuata e per qualsiasi motivo.

Il progetto non si rivolge solo agli anziani, ma a tutta la cittadinanza attiva della comunità, che si deve stringere nella protezione delle persone più fragili, trasformandosi in una collettività consapevole ed attenta a questi fenomeni.

I truffatori sono veri e propri sciacalli che, approfittando dell’apprensione creata con i loro falsi racconti, sottraggono denaro ovvero altri valori a persone particolarmente vulnerabili.

Per scongiurare tali raggiri è quindi necessario non aprire mai la porta agli sconosciuti e comunque mai consegnare denaro (in contante ovvero in altre forme) né altri valori a chicchessia.

I Carabinieri invitano i cittadini a:

  • diffidare di telefonate sospette e soprattutto di sconosciuti che si presentano alla porta, anche se preavvisati;
  • chiamare immediatamente le forze dell’ordine tramite il numero unico di emergenza 112;
  • memorizzare dettagli e particolari che potrebbero essere fondamentali per la successiva identificazione dei presunti truffatori (abbigliamento, tratti somatici, tatuaggi, accessori indossati, automezzi e relative targhe, ecc.).

Al riguardo il Comando Provinciale dei Carabinieri di Rieti ha diffuso, tramite le Stazioni Carabinieri di tutta la provincia e grazie anche alla disponibilità e alla collaborazione di tutte le amministrazioni comunali, un volantino contenente consigli e suggerimenti.

Il documento può essere richiesto e consultato presso ogni Comando Arma della Provincia.

I Carabinieri sensibilizzano sulle truffe la popolazione di Amatrice e Cittareale

Prosegue la campagna del Comando Provinciale Carabinieri di Rieti contro il rischio truffe perpetrate soprattutto nei confronti dei cittadini più anziani.

Il fenomeno ha reso necessari una serie di incontri che gli uomini dell’Arma stanno promuovendo su tutto il territorio della provincia di Rieti, fornendo informazioni sulle tecniche esecutive più diffuse e sui comportamenti da assumere per scongiurare il rischio di rimanerne vittime.

In tale prospettiva il Comandante della Stazione di Amatrice Maresciallo Capo Francesco Simeoni, con la collaborazione dei due sindaci che hanno messo a disposizione il Teatro della Laga e il Centro di Comunità, ha incontrato la popolazione di Amatrice e Cittareale.

Nella circostanza è stato spiegato come riconoscere i truffatori che, pur cambiando ogni volta strategia, cercano sempre di carpire la fiducia delle persone, specialmente le più fragili, per entrare nelle abitazioni con un pretesto e sottrarre o farsi consegnare oggetti di valore e denaro.

Agli incontri ha partecipato come supervisore anche il Capitano Marco Mascolo Comandante della Compagnia Carabinieri di Cittaducale fornendo il suo contributo derivante dall’esperienza maturata nel corso della sua carriera.

Il progetto non si rivolge solo agli anziani ma a tutte le comunità per stimolare i cittadini a proteggere le persone più a rischio.

I truffatori sono veri e propri sciacalli che, approfittando dell’apprensione creata con i loro falsi racconti, sottraggono denaro ovvero altri valori a persone particolarmente vulnerabili.

Per scongiurare tali raggiri è quindi necessario non aprire mai la porta agli sconosciuti e comunque mai consegnare denaro (in contante ovvero in altre forme) né altri valori a chicchessia.

I Carabinieri invitano i cittadini a:

• diffidare di telefonate sospette e soprattutto di sconosciuti che si presentano alla porta, anche se preavvisati;
• chiamare immediatamente le forze dell’ordine tramite il numero unico di emergenza 112;
• memorizzare dettagli e particolari che potrebbero essere fondamentali per la successiva identificazione dei presunti truffatori (abbigliamento, tratti somatici, tatuaggi, accessori indossati, automezzi e relative targhe, ecc.).

Il progetto del Comando Provinciale comprende anche la diffusione, per il tramite delle Stazioni Carabinieri di tutta la provincia e la disponibilità e la collaborazione di tutti i sindaci, di un volantino contenente consigli e suggerimenti. Il documento può essere richiesto e consultato presso ogni Comando dell’Arma dei Carabinieri della Provincia.

A Borbona i Carabinieri aiutano gli anziani a riconoscere le truffe

Negli ultimi mesi, l’aumento dei casi di truffe perpetrate specialmente ai danni dei cittadini più anziani, ha reso necessaria una serie di incontri che gli uomini dell’Arma stanno promuovendo su tutto il territorio della provincia di Rieti, fornendo informazioni su alcuni dei raggiri più diffusi, in particolare nell’ultimo periodo di pandemia, e sui comportamenti da tenere per non caderne vittime. I Carabinieri spiegano come poter riconoscere i truffatori, i quali, pur cambiando periodicamente tattica, cercano sempre di carpire la fiducia delle persone, prediligendo quelle più fragili, per entrare in casa per rubare o farsi consegnare oggetti di valore e denaro.

Il progetto non si rivolge solo agli anziani, ma a tutta la cittadinanza attiva della comunità di modo che questa diventi più attenta e consapevole di tali fenomeni.

A Borbona l’ennesimo incontro, durante il quale il Maresciallo Ordinario Manuel Ermini, Comandante della locale Stazione, ha incontrato l’attivissimo Centro Anziani, al quale, anche tramite la distribuzione di un depliant informativo ed illustrativo sul tema redatto dal Comando Provinciale di Rieti, è stato rivolto un appello semplice ma efficace: rivolgersi immediatamente alla Stazione Carabinieri del proprio paese o al numero 112, e, se questo non fosse possibile, ad un vicino di casa o ad un parente, segnalando ogni richiesta di denaro da chiunque venga effettuata e per qualsiasi motivo, così che possano essere effettuati tempestivi interventi risolutivi nei confronti di questi malviventi che, sapientemente, ricorrono ad efficaci tecniche di manipolazione per poter indurre in errore ignare vittime e procurarsi ingiusti profitti.

Scai di Amatrice ricorda la Medaglia d’Oro Gerardo Catena

Domenica 4 settembre 2022, nella frazione Scai di Amatrice, si è svolta la cerimonia di commemorazione per il trentunesimo anniversario della morte del Vice Brigadiere Gerardo Catena, deceduto nel 1992 presso il lago di Massaciuccoli in provincia di Lucca, nell’eroico tentativo di salvare il proprio Ufficiale in procinto di annegare.

Alla cerimonia, oltre alla mamma Vittoria, i fratelli Fabrizio e Stefano, hanno presenziato anche alcuni cugini, cittadini comuni, il sindaco di Amatrice Giorgio Cortellesi, il consigliere regionale Sergio Pirozzi, il Colonello Bruno Bellini Comandante Provinciale dei Carabinieri di Rieti, il Comandante della Stazione Carabinieri di Amatrice Maresciallo Capo Francesco Simeoni, rappresentanze del Gruppo Carabinieri Forestali di Rieti, dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Cittaducale e dell’Associazione Nazionale Forestali.

È stato reso omaggio al militare sepolto nella cappella di famiglia nel cimitero di Scai, località della quale il militare era originario, con la deposizione di una composizione floreale e la lettura della motivazione con la quale al militare è stata conferita la medaglia d’Oro al Valor Civile, successivamente è stata celebrata una messa in suffragio dal parroco don Giuseppe Marrone.

Nel salutare i parenti, il Colonnello Bellini ha sottolineato come il sacrificio del Vice Brigadiere Catena sia oggi più che mai un simbolo dell’altissimo senso del dovere, di altruismo fino all’estremo sacrificio che è insito nel profilo di ogni militare dell’Arma. Anche il Sindaco Cortellesi ha espresso commosse parole di apprezzamento per l’eroico gesto.

Il Vice Brigadiere Gerardo Catena, nato a Roma il 27 febbraio 1967, il 4 settembre del 1991 era a diporto sul lago di Massaciuccoli in provincia di Lucca. Caduto in acqua per l’improvviso capovolgimento del natante sul quale si trovava con altre persone, guadagnava a nuoto la riva ma, avvedutosi che il proprio Ufficiale era in procinto di annegare, non esitava a tornare in acqua per raggiungerlo a nuoto. Stremato, veniva travolto dalle onde, perdendo la vita assieme all’Ufficiale e ad un altro soccorritore.
Per l’eroico gesto, in data 19 maggio 1992, con Decreto del Presidente della Repubblica, è stato insignito di Medaglia d’Oro al Valore Civile alla Memoria.

Presidi di legalità: ecco la stazione dei Carabinieri di Accumoli

L’Arma dei Carabinieri ha, da sempre, il suo fondamento nelle Stazioni che, con la loro diffusione capillare, esaltano il servizio di prossimità sul territorio, interpretandone le esigenze e i bisogni di sicurezza e legalità.

Nel territorio interessato dal grave sisma che, nel 2016, ha colpito il Centro Italia, nel cuore dell’area del “cratere”, con grande abnegazione e spirito di sacrificio, continua ad operare senza sosta anche la Stazione Carabinieri di Accumoli, comandata dal Luogotenente Andrea Aquilani, coadiuvato dai suoi collaboratori Brigadiere Romano Angelini, Appuntato Scelto Q.S. Gianfranco Cutuli e il giovane Carabiniere Agostino Mattia.

Il reparto, costituito in Accumoli nella prima decade del secolo scorso e storicamente ubicato a ridosso dell’accesso al centro del paese, è oggi operativo in soluzioni abitative emergenziali presenti in un’area attrezzata, lungo la SS 4 Salaria, e, nonostante le difficoltà logistiche, continua a fornire una costante assistenza alla popolazione locale, nonché efficaci diuturni servizi di prevenzione generale, garantendo, al fianco dell’Amministrazione Comunale, la rassicurante presenza dello Stato nel Comune di Accumoli e nelle sue 17 frazioni, tutte gravemente martoriate dal sisma.

Il Comando è ubicato in S.S. 4 Salaria Km 141. Tel. 0746/80887

p.e.c.: tri28848@pec.carabinieri.it. Orari di ricezione del pubblico:

 

lunedì

martedì

mercoledì

giovedì

venerdì

sabato

domenica

10.00/13.00

16.00/19.00

10.00/13.00

10.00/13.00

16.00/19.00

10.00/13.00

10.00/13.00

 

Carabinieri di Amatrice, conosciamo la Stazione

Nel cuore del paese di Amatrice, divenuto simbolo del sisma che nel 2016 ha colpito il centro Italia, opera la locale Stazione Carabinieri, che, in questi sei difficili anni, non ha mai interrotto il proprio servizio di prossimità in favore della popolazione, sempre di più presidio di ascolto, accoglienza e legalità, un luogo di rassicurazione e recepimento delle nuove dinamiche sociali del territorio e della ripresa post sisma.

La Stazione, risalente al 1931, è comandata dal 2019 dal Maresciallo Capo Francesco Simeoni che si avvale del Maresciallo Ordinario Alessandro Mazzagatti, dei Carabinieri Scelti Alessandro Buccella e Clario Santolamazza e dai Carabinieri Fabrizio Pinna, Enrico Mercurio e Luca Pelosi.

Il reparto, ripiegato unitamente alla Stazione Carabinieri Forestali Parco, in moduli abitativi emergenziali, nonostante le difficolta infrastrutturali, continua a fornire una costante assistenza alle locali popolazioni, nonché efficaci diuturni servizi di prevenzione generale, garantendo, con il proprio lavoro, la rassicurante presenza dello Stato nel Comune di Amatrice con le sue 69 frazioni gravemente devastate dal sisma, e nel Comune di Cittareale, che conta ulteriori 23 frazioni, ove ha saputo fornire risposte concrete e puntuali al contrasto a qualsiasi forma di reato e illegalità.

Sede del Comando: Piazza Brigata Alpina Julia nr. 4 – tel. 0746/825233 – p.e.c. tri25550@pec.carabinieri.it

ORARI DI RICEZIONE DEL PUBBLICO

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10.00/18.00

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10.00/18.00